Il Mastino Napoletano ha una collaborazione ottima con il suo proprietario e una passione per la famiglia e la casa. Ha delle proporzioni importanti e bisogna curare particolarmente il suo fisico e l'alimentazione. Ha un buon rapporto con altri cani se ben socializzato fin da cucciolo. Ha un carattere e un temperamento importanti. È forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore della proprietà e delle persone. Ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso. È un cane di grande mole. Pesante e massiccio, dall’aspetto voluminoso. La lunghezza del tronco è maggiore rispetto l’altezza al garrese. Ha una testa corta e massiccia con cranio largo alle arcate zigomatiche; pelle abbondante con rughe e pliche, di cui una tipica e ben marcata che parte dall'angolo palpebrale esterno e discende sino all'angolo labiale.
Si pensa che il Mastino Napoletano sia originario del Tibet oltre 5000 anni fa e è quindi uno dei cani di tipo mastino più antichi in circolazione. Si ritiene anche che sia discendente di una delle razze più antiche, ovvero il Molosso, cane da combattimento che i Romani usavano nell'arena. I Romani portarono questi cani con loro quando invasero l'Europa e l'Inghilterra.
È l'antenato di molte razze di mastini sviluppatesi in altri paesi europei. La razza ha sopravvissuto per molti secoli nella campagna vesuviana e nella regione napoletana. I cani furono poi utilizzati nelle fattorie per proteggere il bestiame contro predatori come lupi e orsi. Erano anche conosciuti come Bandogs all'epoca e venivano spesso impiegati come cani da combattimento.
Tuttavia, entro gli anni '1800, la pratica del bull-baiting era in declino e di conseguenza il numero di esemplari di questa razza diminuì drasticamente, rischiando di scomparire del tutto.
Grazie agli sforzi del Commissario Thompson, la razza sopravvisse, e la maggior parte dei Mastini che vediamo oggi può risalire all'ascendenza di uno dei cani da lui allevati. I primi esemplari furono esposti nel 1946 e furono notati da Piero Scanziani, che divenne presto un altro appassionato della razza, avviando il suo programma di allevamento alcuni anni dopo. I suoi sforzi furono così riusciti che questi magnifici cani furono presto accettati dal Club del Cane italiano.
Oggi questi magnifici cani sono ancora molto apprezzati in tutto il mondo, e i cuccioli continuano a essere molto ricercati grazie al loro carattere affascinante e al loro aspetto unico. Tuttavia, chiunque desideri condividere la propria casa con un Mastino Napoletano potrebbe dover essere messo in lista d'attesa.
Lo Standard lo definisce così: "E' un cane di grande mole. La sua conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese. L'altezza al garrese è nei maschi da 65 a 75 cm. mentre nelle femmine da 60 a 68 cm. La lunghezza del tronco è del 10% superiore all'altezza al garrese. La lunghezza totale della testa è pari ai 3/10 dell'altezza al garrese. Il rapporto cranio-muso è di 2 a 1. Il carattere è forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore delta proprietà e delle persone ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso".
Il Mastino Napoletano, una volta adulto, dovrebbe spendere il suo tempo a far la guardia alla casa e alla proprietà. Per questo motivo, lasciarlo qualche ora da solo non è una controindicazione a una piacevole convivenza. Il Mastino è dedito alla sua missione e sarà molto soddisfatto che il suo proprietario gli assegni questo compito in sua assenza.
Lo Standard di razza descrive così il temperamento del Mastino Napoletano: "Carattere forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore della proprietà e delle persone ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso". Come si può evincere da questa breve descrizione, il Mastino Napoletano è una bella razza da guardia, pacato se non ci sono pericoli evidenti per la famiglia e per il proprietario.
Il Mastino Napoletano è un guardiano attento e capace nei confronti della famiglia e della proprietà come ci insegna anche il suo retaggio storico. Amerà particolarmente il suo proprietario che deve essere una persona capace e sicura nelle indicazioni che vuol far pervenire e insegnare. Il Mastino è una razza particolarmente dolce nei confronti della famiglia ma deve essere cresciuto con le regole di buona educazione e un'attenta socializzazione.
Il Mastino Napoletano è un cane di grande taglia, guardiano per eccellenza della proprietà, ma anche delle persone, è di struttura potentissima, maestosa e statuaria, non conosce la paura. Dovuto a questa fisicità e al suo carattere bisognerà socializzare il Mastino per far sì che abbia un buon rapporto con gli sconosciuti e che abbia la capacità di scindere il pericolo dalla normalità. La presenza del proprietario nell'ambito della casa, in presenza di estranei, è imprescindibile.
È consigliato far socializzare il cucciolo con altri cuccioli della sua età per evitare conflitti con cani già adulti, che magari non gradiscono interagire con un cucciolo. Data la mole, bisogna stare molto attenti all'interazione con altri cani poiché il Mastino, nonostante la sua socievolezza, potrebbe essere pesante nel gioco e nella simulazione della lotta.
Questa razza ha una forte propensione per la protezione e una grande tendenza alla territorialità. Non tende ad allontanarsi dalle persone o dal territorio che deve proteggere, anche se potrebbe farlo per curiosità. In genere però l'istinto di protezione prevale su quello di caccia e sulla sua naturale propensione all'apprendimento.
Il morso di un Mastino può essere molto pericoloso, ma per fortuna questa razza non ha una tendenza innata all'aggressività. L'importante, come abbiamo già ribadito, è che chi adotta un Mastino sappia cosa fare, e lo addestri in modo serio e rigoroso, facendogli da guida ogni giorno. Un cane del genere non può essere trascurato.
Questa razza non è particolarmente interessata alla caccia. Si tenga però presente che solo in apparenza può apparire sornione; lo spirito del combattente è in realtà solo sopito, pronto a risvegliarsi in caso di necessità.
Il Mastino Napoletano si esprime con l'abbaio ed è con questo che comunica con il suo proprietario. Ha una voce potente che si eleva alla presenza di una infrazione al suo territorio. Abbaia quasi esclusivamente, se lo ritiene necessario per proteggere la sua famiglia.
Nonostante la sua mole imponente e il suo incedere pesante, il Mastino Napoletano è un cane attivo, seppur tranquillo e pacato. La sua morfologia potrebbe far pensare a un cane particolarmente pigro, ma il Mastino Napoletano è attivo e presente. Cane di grande mole, la sua conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese che può essere giocoso e particolarmente adatto all'interazione con la famiglia.
Il Mastino è un vero e proprio guerriero ed è in grado di rivaleggiare chiunque senza problemi. La mitigazione di questo tipo di interazione nasce proprio dalla necessità di trasformare questo cane in una sorta di guardiano perfetto. La condizione della convivenza con un Mastino, infatti, è quella relativa alla sicurezza degli altri membri della famiglia, i bambini in special modo, senza snaturare le sue doti di cane-guerriero che lo hanno reso protagonista anche su importanti campi di battaglia nella storia dell’umanità.
Nonostante la fama di cane feroce, assolutamente immeritata, il Mastino Napoletano ama molto giocare. Quello del gioco è un istinto naturale, che deriva dalla sua grande energia e dalla sua intelligenza brillante. Gli serve per rilassarsi e per allontanare la mente dal suo "lavoro", che sia un vero e proprio compito che gli viene assegnato o un ruolo che si auto-assegna, come la protezione sua della famiglia.
Il Mastino Napoletano è un cane assolutamente intelligente e molto ben disposto all'addestramento, all'educazione e alla socializzazione. È molto mite con il proprietario ma ha bisogno di una persona gentile ma coerente, dolce ma determinata per capire a fondo le regole impartite. È un molossoide, adatto alla guardia della proprietà e della famiglia ed è facilmente addestrabile con pacatezza e polso fermo. La sua educazione inizierà da cucciolo e proseguirà per sempre, tenendo conto che è importante proseguire l'addestramento durante tutto il corso della vita.
Il Mastino è un cane docile ma ha una stazza importante e questa caratteristica può rappresentare un problema se ha accessibilità allo spazio dei più piccoli. Le interazioni con i bambini devono essere sempre sorvegliate da un adulto attento, seppur la razza sia particolarmente mite nei loro confronti.
Lo Standard di razza descrive così il temperamento del Mastino Napoletano: "Carattere forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore della proprietà e delle persone ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso". Come si può evincere da questa breve descrizione, il Mastino Napoletano è una bella razza da guardia, pacato se non ci sono pericoli evidenti per la famiglia e per il proprietario.
Nonostante il pelo cortissimo e la mancanza di sottopelo, il Mastino Napoletano non ama particolarmente il caldo. Ha un muso pieno e corto, una testa importante e una pelle abbondante e lassa in tutto il corpo, particolarmente alla testa dove forma numerose pliche o rughe e al margine inferiore del collo dove forma giogaia. In estate dovrebbe essere approntato un luogo fresco dove il Mastino Napoletano possa rifugiarsi per trovare ristoro e stare molto attenti a segnali di colpo di calore.
Come la maggior parte delle razze giganti e medie, il Mastino Napoletano va soggetto alla torsione/dilatazione gastrica; sebbene i veterinari abbiano da tempo messo a punto un intervento di prevenzione chiamato gastropessi preventiva, è importante limitare il movimento del cane dopo che esso abbia mangiato o bevuto. Le altre patologie che accomunano comunque il Mastino a altri cani sono: la displasia dell'anca e del gomito. Inoltre, la "terza palpebra" e l'entropion o l'ectropion potrebbero colpire gli occhi. Il Mastino Napoletano non è un cane longevo.
Non è una razza che tende a ingrassare in maniera esagerata. Non è amante dei vizi ed è un cane che ha bisogno di esercizio fisico appropriato e continuato. Bisogna considerare un paio di momenti, durante tutto l’arco della giornata, nei quali è possibile consentire a questo cane di dare prova delle sue grandi capacità atletiche. Ha comunque necessità di un po' di esercizio.
Il Mastino Napoletano, data la conformazione della testa, potrebbe avere delle perdite di bava. Se questa salivazione è eccessiva, bisogna assicurarsi che non ci siano infiammazioni o infezioni al cavo orale.
Il Mastino Napoletano ha un pelo cortissimo e vitreo e subisce due mute all'anno. La perdita di pelo si limita a questi momenti e basterà, settimanalmente, passare un rimuovi-peli per mantenere un mantello lucido e pulito e evitare di ritrovarsi con tappeti e divani imbrattati.
La taglia di questo cane è sicuramente importante, ma la sua pulizia potrebbe essere di facile esecuzione anche senza la figura di un professionista. Si avrà cura di ispezionare almeno settimanalmente le orecchie, gli occhi e il cavo orale, oltre agli spazi interdigitali per assicurasi che non siano in atto delle infiammazioni o infezioni. Un guanto rimuovi-peli sarà usato per la pulizia settimanale e i bagni saranno espletati alla bisogna. Ovviamente, per quel che riguarda il bagno, sarebbe meglio rivolgersi a una toelettatura se non si dispone di un ambiente adatto.
Questa razza viene solitamente tenuta all'aperto dove può muoversi e sorvegliare la casa. Per questo può tranquillamente sfogare le sue energie facendo la guardia. Se però viene tenuto in appartamento ha bisogno di fare delle passeggiate ogni giorno. Attenzione quando sono cuccioli: tendono a strafare, ma non vanno fatti esercitare molto perché hanno ancora le articolazioni molto morbide.
Se ottieni un cucciolo di Mastino napoletano da un allevatore, ti verrà fornito un programma di alimentazione e regime alimentare a cui è importante attenersi per evitare eventuali disturbi gastrici. Puoi cambiare la dieta di un cucciolo, ma questo deve essere fatto molto gradualmente, assicurandoti sempre che non sviluppi problemi digestivi. Se ciò accade, è meglio tornare alla dieta originale e discutere la situazione con il veterinario prima di tentare di cambiarla nuovamente.
Non è noto che i cani anziani siano schizzinosi o esigenti con il cibo, ma ciò non significa che si possano nutrire con una dieta di qualità inferiore. È meglio alimentare un cane adulto due volte al giorno, una volta al mattino e poi di nuovo la sera, assicurandoti che sia un cibo di buona qualità che soddisfi tutti i loro requisiti nutrizionali. Questi cani devono essere nutriti con una dieta che contenga circa il 24% di proteine. È anche importante che i cani ricevano la giusta quantità di esercizio fisico per bruciare eventuali calorie in eccesso, altrimenti potrebbero aumentare troppo di peso, il che potrebbe portare a vari problemi di salute. L'obesità può accorciare la vita di un cane di diversi anni, quindi è importante tenere d'occhio la sua linea fin dall'inizio.
Poiché i Mastini sono inclini a soffrire di torsione gastrica, è importante che vengano nutriti due volte al giorno invece di dargli un solo pasto più grande al giorno. È anche una buona idea investire in un supporto per posizionare la loro ciotola, facilitando a questi cani di grandi dimensioni mangiare comodamente senza dover allungare troppo il collo per raggiungere il cibo. Inoltre, il Mastino Napoletano non dovrebbe mai essere alimentato subito prima o subito dopo l'esercizio fisico, poiché ciò li mette a maggior rischio di torsione gastrica. È anche importante notare che i Mastini sputano molto, specialmente quando mangiano, e molti proprietari scelgono di nutrire i loro cani all'aperto per questo motivo.
I cuccioli devono essere nutriti con una dieta altamente nutritiva e di alta qualità per svilupparsi e crescere come dovrebbero. Come guida approssimativa, un cucciolo di Mastino Napoletano può essere alimentato con le seguenti quantità ogni giorno, assicurandoti che i pasti siano distribuiti uniformemente durante la giornata ed è meglio nutrirli 3 o 4 volte al giorno:
Una volta che un cucciolo ha 24 mesi, può essere alimentato con cibo per cani adulti.
Una volta completamente maturo, un Mastino Napoletano adulto deve essere alimentato con una dieta di alta qualità per garantire il suo continuo buono stato di salute. Come guida approssimativa, un Mastino Napoletano adulto può essere alimentato con le seguenti quantità ogni giorno:
Se vuoi acquistare un Mastino Napoletano, dovrai pagare dai 500 euro ai oltre 2000 euro per un cucciolo di pedigree ben allevato.
Date le dimensioni, il Mastino Napoletano, non è una razza che si adatta alla vita in appartamento. Questo non è necessariamente un deterrente per chi, pur facendo vivere il proprio Mastino all'interno della casa, ha disponibilità di tempo e di volontà di portarlo spesso a passeggio. Certo, un cortile o un giardino sarebbero più che graditi e darebbero la possibilità al Mastino di poter interagire con il mondo esterno e potersi muovere a volontà per espletare quella che è la sua missione: la guardia al territorio.