Splendida antichissima razza cinese con più di 2000 anni di storia lo Shar Pei è un cane intelligentissimo, educato, un po’ ostinato, gentile ma anche orgoglioso e permaloso. E’ molto affezionato alla famiglia.
E’ diffidente con gli estranei, prima di dare confidenza vuole conoscere e studiare un po’ con chi ha a che fare e per questo è un ottimo da guardia, anche se non aggressivo. Non attacca ma abbaia e ringhia avvisando della presenza di estranei. Incorruttibile, non accetta cibo da chi non conosce.
Come dicevamo lo Shar Pei è molto educato, generalmente non fa danni in casa neanche da cucciolo, gli piace poltrire e fare lunghe dormite magari su una comodo divano e per questo ottimo da appartamento. Ha ovviamente bisogno di uscire per salutari passeggiate e ama correre all’aperto.
Quando cerca attenzione e coccole inizia a mordicchiare le mani e in alcuni casi si striscia alle persone come fanno i gatti. E’ impossibile resistergli. E’ comunque piuttosto indipendente e non si fa coinvolgere in situazioni che non lo interessano. Pulitissimo, già da cucciolo non sporca in casa e si fa capire chiamando quando deve uscire per i suoi bisogni, anche all’aperto non rovina prati e giardini. Gentile con le persone in particolare con i bambini, si integra perfettamente con la famiglia della quale naturalmente si sente parte. Si affeziona in modo particolare, quasi morboso, ad una persona della quale diventerà praticamente l’ombra. Sente molto la presenza degli umani e ne soffre se lasciato per lunghi periodi solo.
Gli occhi, con taglio a mandorla, gli danno un espressione corrucciata e molto espressiva, che con le piccole orecchie e il muso gonfio ad ippopotamo sono la caratteristica della razza. Io dico che hanno un “muso antistress” perché quando li prendo tra le mani, mi danno un senso di rilassatezza e tranquillità. Esiste una grande varietà di colori: fulvo in tutte le tonalità, nero, lillac, blue, albicocca, crema, cioccolato, rosso, sabbia, isabella e tutte le varianti. Il mantello deve essere a tinta unita; non sono ammessi i macchiati e il bianco. Il mantello è con pelo corto, ispido e duro e ne esistono di due tipi: horse coat, non più lungo di 1 cm e il brush coat, non più lungo di 2,5 cm.
Il colore di lingua e palato è blu, caratteristica comune con il Chow-Chow che è suo stretto parente, nei colori diluiti è color lavanda. Tutta questa grande varietà di colori ad esclusione dei fulvi, sono secondo me penalizzati nelle esposizioni cinofile, cosa che trovo molto sconveniente e insensata visto che sono tutti consentiti dallo Standard di razza. I giudici dovrebbero essere più propensi ai vari colori e giudicare la bellezza dei soggetti e non preferire un fulvo magari mediocre ad uno di diverso colore nettamente superiore in qualità.
Non so se questo dipenda dal fatto che la maggior parte degli espositori si presentino solo con soggetti fulvi e che, di conseguenza, i giudici siano condizionati da ciò, comunque visto che sono chiamati a giudicare, ovviamente dovrebbero conoscere lo standard nella sua interezza. Sicuramente sarebbe più bello vedere gareggiare la grande varietà di colori che contraddistinguono questa splendida razza. Poi è anche bello poter scegliere tra tanti colori, quello che più ci piace per il nostro amico per la vita.
Tiziano Temeroli
Allevatore
All.to Cavettino