Articolo a cura di Fortunata Guglielmino, allevatore e intestatario dell'affisso dell'Isola di Marnad, riconosciuto ENCI-FCI
Lo Spitz tedesco piccolo e nano, quest’ultimo chiamato in Italia anche Spitz di Pomerania e Volpino di Pomerania, è il cane di piccola taglia ideale da compagnia. Ha un carattere curioso, simpatico e affettuoso, è molto intelligente ed è un ottimo cane da appartamento. Le taglie di cui parleremo sono due: lo Spitz piccolo e lo Spitz nano/Pomerania. Preciso che il nome corretto di quest’ultimo, per lo standard E.N.C.I (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) è Spitz Tedesco Nano. Appartiene al gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo. Devo davvero svelarvi che non c’è nulla di più entusiasmante, se ami prima di tutto i cani e successivamente la razza, vederli crescere, cambiare e mutare, prendendosi cura del loro aspetto.
Iniziamo subito con una domanda che tanti si pongono. Qual è la differenza tra il piccolo e nano? La taglia è la vera differenza, è proprio dall’altezza al garrese che il vostro Spitz verrà classificato sul pedigree, piccolo o nano. Per essere più precisi, puoi vedere le dimensioni al garrese delle due taglie: Spitz Piccolo 27 cm +/- 3 e Spitz Nano/Pomerania 21 cm +/- 3 (nuove misure dello standard entrato in vigore il 12/11/19)
Può capitare di aver preso un cucciolo classificato sul pedigree, come Spitz nano, ma il cagnolino nel crescere, ha superato di qualche cm le misure della sua taglia. Non è nulla di preoccupante o irreparabile, ma molto probabile, dato che il nano proviene dal piccolo, quindi selezionato per mano umana. Devi in più sapere che in Italia è possibile il cambio di pedigree, facendo misurare il tuo cane da un giudice esperto a un’esposizione canina, dopo il dodicesimo mese di vita. Ogni genere di Spitz dovrà avere un peso adeguato alla sua taglia.
Lo Spitz tedesco è un cane suggestivo, caratterizzato principalmente dal suo folto mantello, tenuto sollevato da un abbondate sottopelo. E’ dotato di un appariscente collare, simile a una criniera, che ne caratterizza la razza. La coda, anche questa molto caratteristica, si adagia sul dorso e si presenta cespugliosa con lunghe frange. Il muso, con un espressione astuta, simile a quella di una volpe, presenta occhi di media grandezza, di forma leggermente allungata (a mandorla), e attenti. Le orecchie sono a punta, il tartufo è piccolo, rotondo e nero, a eccezione dei Spitz marroni. Il dorso è dritto, la groppa è ampia e non avvallata. Le zampe anteriori sono dritte, con spalle muscolose e piedi piccoli e di forma rotonda. Le zampe posteriori sono robuste, sempre dritte e con le articolazioni forti.
I colori variano: marrone, arancio, grigio sfumato, crema ma sempre in tinte unicolore o bicolore e classificati come altri colori. Più rari i colori bianco e nero. Il rapporto altezza al garrese e la lunghezza del corpo è = a 1 : 1.
Lo Spitz tedesco, sia piccolo che nano, è un cane estremamente affettuoso, che si lega eternamente al suo proprietario. Ha uno sguardo sempre attento, curioso e furbo, che rende il suo carattere estremamente simpatico e un po' birichino. Solitamente non prova interesse nella caccia, ma risulta essere un buon guardiano di casa, non fatica ad abbaiare a rumori estranei. Lo Spitz non è né timido né aggressivo, è molto intelligente e facilmente addomesticabile.
È una razza longeva, le aspettative di vita può variare dai 12 ai 16 anni. Lo Spitz tedesco sia il piccolo che il nano, è un cane adorabile e ideale per persone sole e per gli anziani. In presenza di bambini, è meglio scegliere il piccolo rispetto al nano, che risulterebbe più fragile per le sue minime dimensioni.
Fortunata Guglielmino