Cosa intendiamo quando parliamo di Pet therapy? In generale ci si riferisce alla partecipazione degli animali all'interno dei più disparati programmi di assistenza, supporto e terapia a persone che necessitano di aiuto, persone con handicap, malate o che stanno attraversando semplicemente momenti difficili e stati mentali di fragilità. Uno degli animali che senza alcun dubbio meglio si presta a questa attività è il cane, ma in alcune terapie vengono utilizzati cavalli ed anche delfini.
Il cane diventa un vero e proprio co-terapeuta ed è ormai riconosciuta la sua capacità di facilitare il miglioramento e la guarigione nei soggetti che si sottopongono alla terapia.
Il termine Pet therapy, fu coniato negli anni 50 dallo psichiatra infantile Boris Levinson e sta ad indicare tutti gli utilizzi in campo medico e psicologico, basati sul rapporto tra uomo ed animali.
Possiamo generalmente distinguere tre tipi di attività :
Nella Pet therapy si agisce per creare un contatto tra animale ed essere umano. Ogni animale è in grado di sprigionare una particolare energia che non essendo mediata da convenzioni entra facilmente in contatto con quella della persona che ha di fronte, influenzandola positivamente. Gli animali “curano” perché riescono a mantenere sempre un contatto forte con la propria istintività, cosa che invece gli uomini perdono crescendo. I bambini proprio per questo motivo sono più facilmente influenzabili dalla Pet therapy .
Le Attività Assistite dal cane sono situazioni il più possibile spontanee, di tipo educativo, ludico e ricreativo. Giochi che agiscono da supporto di tipo psicologico e relazionale, che si preffiggono di migliorare la qualità di vita dei soggetti che vi sottopongono. Si rivela utile con le più svariate categorie, ad esempio bambini, portatori di handicap, pazienti ospedalizzati, malati terminali, persone con problemi psichiatrici, ed anziani
Generalmente si tratta di un cane ,che fa da aiutante e tramite in percorsi di tipo educativo, o di rieducazione, che possono essere diretti a bambini ma anche adulti. Si sono rivelati molto validi nei casi in cui la disabilità abbia in qualche modo compromesso le capacità di memoria ed apprendimento del soggetto.
In questo caso parliamo di vera e propria azione terapeutica, finalizzata al miglioramento delle condizioni di salute di un paziente. Naturalmente non va a sostituirsi alla terapia farmacologica o alle altre terapie " istituzionali" ma le integra e le rafforza.
Esistono, non solo animali ma anche razze più adatte per la Pet Therapy. Alcune sono particolarmente adeguate per il trattamento di particolari tipologie di disabilità e problematiche. Inoltre ogni cane ha il suo proprio carattere e temperamento, ed anche questo va tenuto in gran conto.
In generale possiamo dire che le razze che vengono più utilizzate sono Labrador, Golden retriever e Pastore tedesco.
La pet therapy è in grado di dare una vasta serie di benefici, perchè è ormai universalmente riconosciuto che il contatto con gli animali:
Si crea una connessione tra uomo e animale con giovamento di entrambe le parti. Utilizzata nel trattamento di varie patologie si rivela utile per il miglioramento delle funzioni fisiche, cognitive sociali, comportamentali, psicologiche, relazionali, emotive, nonché della salute generale del paziente.
L'amore e l'istintività che arrivano dove a volte la medicina " classica" si ferma.