Il Pastore tedesco è una delle razze di cani più amate e più note in assoluto. Se chiedete anche a persone che non hanno cani di citarvi una razza di cane, sicuramente vi parlerà del Pastore tedesco (o del Commissario Rex se non si ricorda il nome della razza). In origine il Pastore tedesco venne selezionato partendo da razze di cani da pastore presenti in Germania. E' importante tenere conto di questo fatto quando si decide di condividere la propria vita con un Pastore tedesco: nasce come un cane da lavoro, quindi un cane che ha bisogno di uno scopo nella vita e capace di fornire grandi soddisfazioni a patto di saper gestire bene tutte le sue potenzialità.
Il Pastore tedesco è un cane notevolmente versatile come carattere. Pur nascendo come un cane da lavoro (lo dice il nome stesso, è un cane da pastore), può dimostrare di essere un ottimo cane da compagnia, un cane da guardia e da difesa. Non a caso, è una delle razze preferite per l'addestramento dei cani attivi nelle forze dell'ordine.
Il Pastore tedesco, di base, è un cane equilibrato, sicuro di sé, vigile, ma senza essere aggressivo. Ha un carattere forte, senza essere nevrile, coraggioso e pronto a difendere e a difendersi se provocato, senza essere però minaccioso. E' anche un cane molto intelligente, apprende più facilmente i comandi rispetto ad altre razze, è predisposto ad imparare e ricordare.
Il Pastore tedesco è un cane che si affeziona molto al suo umano e alla famiglia, con cui tende a diventare molto protettivo. Tutto quanto detto finora è valido in linea generale. Se non viene correttamente educato o se di base avete un scelto un cucciolo nevrile e insicuro, ecco che potenzialmente tutte queste qualità possono diventare negative. Un Pastore tedesco insicuro, nervoso, non socializzato correttamente, non educato bene tende a diventare aggressivo e mordace (il che, a ben vedere, succede con qualsiasi tipo di cane, sia esso di razza o meno) e visto che si parla di un cane di grossa taglia, bisogna assolutamente evitare questa trasformazione.
A livello personale, ho notato spesso problemi di convivenza fra Pastore tedesco e gatti. Maggiori speranze di convivenza ci sono fra cuccioli di Pastore tedesco introdotti in case in cui siano già presenti gatti, ma il contrario (gatti introdotti in case in cui erano già presenti Pastori tedeschi), potrebbero generare atti di aggressività anche fatali nei confronti dei gatti. In questi casi, forse, sarebbe meglio contattare un educatore cinofilo o un veterinario comportamentalista per favorire un corretto inserimento.
Viste le peculiarità del carattere del Pastore tedesco, bisogna essere sicuri di impostare correttamente la sua educazione sin da cucciolo. Di base, oltre a sapere cosa si sta facendo, bisogna entrare nell'ottica di impostare l'educazione sin da quando il cucciolo entra in casa la prima volta, ricordando di essere il più calmi e coerenti possibile.
Fondamentale è farlo socializzare correttamente sin da cucciolo con gli altri cani, possibilmente cani tranquilli e assertivi per evitare che il cucciolo impari comportamenti errati. Tutto ciò tenendo in considerazione anche il piano vaccinale del cane: va fatto socializzare sì, ma in sicurezza. E questo vuol dire farlo socializzare bene sia con gli altri animali che con altre persone al di fuori del nucleo famigliare.
L'educazione deve avere regole ben precise, applicate nella stessa maniera da tutti i membri della famiglia: indecisioni, eccessiva indulgenza, scarsa coerenza nel gestire il cane possono portare allo sviluppo di problemi comportamentali. I comandi vocali come il seduto o il resta possono essere insegnati sin da subito, ricordandosi di essere calmi e di non avere fretta. Comportamenti come il mordicchiamento, un'eccessiva invasività verso le altre persone, il mettersi in piedi con le zampe sulle persone, la monta gerarchica verso le persone vanno scoraggiati.
Vanno anche scoraggiati tutti quei comportamenti che, in qualsiasi razza o tipologia di cane, possono indurre caratteri particolari ad assumere atteggiamenti dominanti rispetto ai componenti umani del branco: il cane non deve salire sul divano o sul letto, non deve entrare prima di noi nelle stanze, non deve prendere cibo da tavola e non deve avere la cuccia posizionata in un posto in rilievo o da cui può dominare il territorio. Queste sono regole che, in teoria, andrebbero applicate a a qualsiasi tipo di cane, dal Chihuahua all'Alano.