E' un problema comune a tutti i cani bianchi, soprattutto quelli a pelo lungo: come fare a mantenere il pelo bianco e immacolato? West Highland White Terrier, Bichon Frisé, Barboncino, Coton de Tuléar, Maltese, sono tutti accomunati da una gestione del mantello che richiede un pochino più di attenzione rispetto ad altre razze e mantelli. Il bianco non perdona: qualsiasi macchia, imperfezione, scolo oculare eccessivo si vedranno subito.
Premettiamo subito che non è facile. E' vero, in giro vedrete cani perfetti e bianchissimi, ma sono molti di più i Maltesi in cui si nota, soprattutto, il pelo rossiccio-brunastro al di sotto degli occhi per via dell'effetto ossidativo delle lacrime sul pelo. Ed è anche vero che non bisogna basarsi sui Maltesi perfetti che vediamo in esposizione: spesso vengono utilizzati sistemi un po' forti per mascherare eventuali colorazioni anomale del pelo, sistemi che di certo non possiamo applicare tutti i giorni in casa.
Ma come fare per avere un mantello il più bianco possibile? Prima di tutto considerate che il problema maggiore lo si ha a livello oculare o intorno alla bocca: le lacrime e l'acqua possono ossidare il pelo dando quella tipica colorazione rossastra o bruna. Una volta che il pelo ha assunto questa colorazione, molto raramente si riuscirà a farlo tornare candido come era prima, di norma, quando va bene, si riesce a schiarirlo un po'.
Ci sono diversi sistemi che si possono usare: ci sono prodotti commerciali sotto forma di salviettine o liquidi che si applicano per ripulire il pelo. L'alternativa, è usare prodotti naturali, facendo però ben attenzione che tali prodotti non vengano a contatto con gli occhi perché potrebbero irritarli: c'è chi usa l'acqua borica per ripulire il pelo (che non vada nell'occhio, però, perché è fortemente irritante), chi usa acqua e camomilla (mi piace di più) e poi spazzola il pelo con un pettine a maglie larghe usando anche del borotalco, della fecola di patate o della maizena per asciugare la parte.
L'importante è non tagliare mai i peli al di sotto degli occhi del Maltese. Lo so che viene istintivo, soprattutto se oltre alla colorazione anomale, si sono formate delle croste di pelo, lacrime e muco secche, ma se tagliate i peli, una volta che ricrescono puntano sulla cornea provocando una brutta cheratite. In questi casi ci si arma di pazienza e con acqua tiepida si cerca di togliere piano piano le croste con il muco.
Per quanto riguarda il bagno, in generale vale la regola del meno possibile. Nel senso che se il cane non ha particolari problemi dermatologici che richiedono bagni più frequenti con prodotti specifici, meno si lava il cane e meglio è. Una volta al mese è più che sufficiente, troppo spesso si rischia di seccare e irritare troppo la pelle. Ovviamente la pulizia degli occhi, della bocca e dell'area genitale può e deve essere fatta tutti i giorni: una volta al mese vale per il bagno generale con lo shampoo (sempre ad uso veterinario, mai con i nostri shampoo perché abbiamo pH cutanei diversi), non per la singola pulizia quotidiana.
Ci sono diversi motivi per cui il mantello bianco di un Maltese potrebbe macchiarsi. Partendo dagli occhi, una lacrimazione eccessiva ossida il pelo. A questo punto bisognerebbe far visitare il cane dal veterinario per capire il perché di questa lacrimazione: allergie alimentari, congiuntiviti croniche, corpi estranei, patologie oculari possono provocare un aumento della produzione delle lacrime (epifora). Va da sé che, in questo caso, fin quando non si scopre la causa e non si risolve il problema alla base, non si riuscirà a mantenere bianco il pelo del cane.
Stessa cosa succede a volte intorno alla bocca, in questo caso se il muso rimane troppo bagnato dopo che il cane ha bevuto, ecco che si potrebbe notare una colorazione anomala del pelo soprattutto ai lati. Il che spiega perché, talvolta, si sente di alcuni Maltesi che hanno imparato a bere col beverino.
Anche perdite urinarie da cistite o incontinenza urinaria possono creare a livello dei genitali colorazioni anomali del pelo, idem dicasi nel caso di cani maschi che poco si toelettano a livello del pene.
A volte capita di vedere colorazioni anomale del pelo legate all'applicazione di antiparassitari esterni o collarini: non si può lasciare il cane senza protezione, ma nel caso si sia notato che quel prodotto altera il colore del pelo nel punto di applicazione dello spot-on, ecco che bisognerebbe segnalare il problema al veterinario in modo da cambiare tipologia di prodotto.
Citiamo anche brevemente possibili problemi relativi ad allergie alimentari o cibi troppo proteici per quel particolare cane: a volte modificando l'alimentazione con prodotti suggeriti ad hoc dal veterinario, si possono ottenere miglioramenti (anche a livello sistemico se l'allergia ha dato anche altri problemi di dermatite o otite).