Articolo a cura di Carla Anna Radaelli, allevatrice intestataria dell'affisso delle Lande di Insubria
L'Epagneul Nano Continentale ha origine molto antica, intorno al 1400, allevato come esemplare d'élite nelle corti europee per compagnia alle dame e per la caccia dei topolini presenti nelle vaste sale. Si possono vedere le tante rappresentazioni pittoriche in cui è presente in scene di famiglie aristocratiche o in grembo a nobildonne. È riconoscibile in questa iconografia pittorica nella versione a orecchie basse e adese, il sopracitato Phalène, per la sua fantasiosa similitudine alla farfalla notturna. È una razza rara che ha origine nelle Fiandre e in Francia. Ha attraversato i secoli per giungere, agli inizi del '800, con una variante, il Papillon, con le orecchie alte simili alle ali di una farfalla. Pare che la comparsa del Papillon sia dovuta a una mutazione genetica o la combinazione con una piccola razza dalle orecchie dritte; aleggia l'incertezza.
L'Epagneul Nano Continentale, conosciuto nelle due varianti Papillon e Phalène, è un cane da compagnia di piccola taglia che appartiene alla grande famiglia degli Spaniel. Entrambe le razze sono molto simili, si differenziano non solo per le orecchie, ma per una morfologia, visibile a un occhio attento, decisamente più ancestrale nel Phalène. La nota predominante nel loro aspetto è il portamento e l'eleganza nel movimento. Il loro pelo serico e fluttuante, la coda fiera a pennacchio, le lunghe frange che ondeggiano sono immagini molto sceniche.
Caratterialmente sono identici: giocosi, molto affettuosi, acuti e intelligenti. Cani molto versatili che adorano la famiglia, predisposti alla convivenza con bambini e altri animali presenti, amano molto correre e giocare, scoprire ed esplorare, allo stesso tempo adorano giacigli comodi, divani su cui rilassarsi. Non conoscono l'aggressività, sempre ben disposti con gli umani, mai mordaci se è stato dato loro da cuccioli un giusto imprinting di socializzazione. Sono sensibili e sollecitati dai rumori, reagiscono pertanto abbaiando spesso e volentieri. Non ci deve aspettare quindi un cane silenzioso! L'attività sportiva è molto consona: sono veloci e molto agili, se addestrati ottengono splendidi risultati nell'agility. Nei paesi del nord Europa vengono utilizzati per la pet teraphy con persone anziane invalide e nelle scuole d'infanzia con bimbi di tenera età.
La manutenzione è molto semplice, non hanno sottopelo e, con frequenti spazzolate per evitare i nodi, il pelo si mantiene lucido e soffice. Non deve essere mai tosato, salvo la cura dei piedini che tendono a fare 'pantofola'. È inodore, sempre che lo si tenga pulito con il bagno ogni 2/3 settimane circa. È un cane sano e longevo, con un'aspettativa di vita che può arrivare a 18 anni, mediamente ai 16 anni, se non incorrono malattie gravi naturalmente. Geneticamente è robusto, salvo le patologie genetiche che sono: la distrofia progressiva della retina e la lussazione delle rotule comune alle tante razze di piccola taglia. Per queste due patologie è fondamentale, per chi decide di adottarli, avere i test dei genitori che devono essere esenti, attestati da documenti ufficiali provenienti da laboratori e professionisti accreditati.
Il Papillon o il Phalène può seguirvi ovunque, cosa che gradisce molto, in ogni occasione, viaggio in auto, treno e aereo (è permesso portarlo in cabina con idoneo trasportino omologato IATA). Un compagno di vita allegro e gioioso, che stabilisce un'empatia formidabile con tutti.
Carla Anna Radaelli