Cane dalle antichissime origini, il Cairn Terrier ha mantenuto le sue caratteristiche di cane “rustico”, ma estremamente piacevole nell’ambito famigliare. Ha una capacità di adattamento a qualunque ambiente e situazione, mantenendo la vivacità e l’allegria che lo contraddistinguono. Ama la compagnia di bambini, che considera spesso suoi simili, costituendo per lui instancabili compagni di gioco. Sa però comportarsi in maniera “seria e posata” quando la situazione lo richiede, essendo
di indole obbediente e facilmente educabile dalla stessa famiglia di cui entra a far parte. Tende in effetti a sentirsene parte, partecipando con forte curiosità ad ogni evento e nonostante la sua indipendenza, tipica delle razze terrier, ama vivere in branco, che sia di suoi simili, piuttosto che di umani. Il Cairn è un cane decisamente sano e robusto, il suo pelo, costituito da uno strato superficiale estremamente duro e un sottopelo folto e morbido, fa si che anche a temperature invernali rigide, esca volentieri per la sua passeggiata, protetto solo da ciò che la natura gli ha donato. Se volete vederlo umiliato e offeso, allora fategli indossare un bel cappottino!!!!
Ciò che in questa razza affascina, è l’aver mantenuto vivo il loro naturale istinto, non disdegnando mai la caccia a una lucertola o a un topino, rimanendo immobili per interminabili minuti fino a sferrare l’ultimo attacco. E… quale gioia e soddisfazione nel mostrarvi fieri ciò di cui sono stati capaci!!!! Ricordo quando portavo con me al maneggio la mia prima Cairn, Mary; scorazzava libera all’interno della struttura facendo amicizia con chiunque, ma non mancava mai al mio rientro di farmi trovare esattamente davanti al box del mio cavallo un suo “regalo” e molto compiaciuta per tale dimostrazione di generosità e affetto nei miei confronti, scodinzolava aspettando il mio ringraziamento.
L’atteggiamento con i loro simili è sempre propositivo, è un cane desideroso di fare sempre nuove amicizie. I Cairn richiamano l’attenzione al gioco con acrobazie da veri buffoni e se non vengono considerati, allora poco importa giocano da soli!!!! La nascita di una cucciolata nel branco è vissuta come un evento comune e non è difficile vedere femmine che si affiancano alla mamma nella protezione e cura dei piccoli. Quando verso i due mesi di età li inserisco nel branco, diventano automaticamente parte di una grande famiglia e ogni adulto si sente altrettanto responsabile e protettivo nei loro confronti, senza mai permettere però che oltrepassino i limiti, da loro stabiliti, del rispetto e del saper vivere in una comunità. Il loro difetto è probabilmente la voracità. Per la loro piccola taglia sono capaci di ingurgitare quantità di cibo quadruple, rispetto alle loro esigenze.
Sanno con astuzia come mendicare da chiunque e portarli con me al bar la mattina per un caffè, non fa che rendere felice il gestore, perché tutto ciò che di commestibile giace sul pavimento, con loro scompare in un attimo. Un suggerimento: durante le vostre passeggiate portate sempre in tasca un qualunque premietto. La vostra autostima non conoscerà limiti per i complimenti che riceverete circa l’obbedienza e l’attenzione che il cane mostra verso di voi (è un piccolo segreto, ovviamente non lo racconterò in giro).
Lorenza Peruggini
Allevatore
All.to Legend of Crudy www.legendofcrudy.it