Francesco Fazio e Marinella Arminio, con affisso Fukushu No Kensha si dedicano all’allevamento selettivo della razza Akita Inu e, nella loro storia più recente, all’allevamento della razza Shiba Inu, coniugando la propria esperienza alla “consulenza” e al supporto di allevatori “storici” quali Enzo Culotta, Giovanni Zozzaro ed Olga Merkulova, ed è a sei mani, con questi ultimi due, che si scrive quanto segue.
Lo Shiba, a differenza degli altri cani di origine giapponese, non è nominalmente collegato ad una regione e, secondo le interpretazioni, "Shiba" può significare "cane di piccola taglia" o "cane della boscaglia". Lo Shiba contemporaneo trova le sue origini dalla riunificazione di diverse antiche razze, sensibilmente differenti a seconda delle regioni, nella taglia, nel colore e nella morfologia, presenti in molte prefetture come Fukushima, Niigata, Gumma, Yamanashi, Nagano e Gifu. Queste razze indigene, accomunate dalla piccola taglia, sono state raggruppate sotto il nome di Shiba dal Dottor Saito. La creazione nel 1932 di "Nihon Ken Hozonkai" chiamato anche "Nippo" (Associazione per la conservazione del cane giapponese) produce il riconoscimento dello Shiba, da parte del governo Giapponese, come "Monumento Nazionale" nel 1936.
Verosimilmente arrivato dalla Cina con i primi occupanti umani, il cane giapponese, come appare dai ritrovamenti archeologici è, fra il 6000 ed il 300 prima di Cristo, già sensibilmente differente dai cani europei della stessa epoca, e la forma del suo cranio già ci suggerisce l’idea di uno “spitz” che viene poi confermata dalla moderna immagine, sia per la forma della orecchie che della coda. Tutto ed il contrario di tutto, in uno Shiba Inu è possibile trovare veramente una varietà di caratteristiche incredibilmente confuse da rendere la descrizione di questo fantastico cane nipponico di difficile impostazione.
Testardo e docile, indisciplinato ed obbediente, schivo ed esuberante, vivace e tranquillo, fedele e disertore: uno Shiba è tutto quello che si possa desiderare in un cane che non smette mai di stupire con le sue reazioni imprevedibili! Lo Shiba è un cane piccolo solo nella taglia; in vero è un cane enorme, enorme nella tempra, enorme negli atteggiamenti, “grande cane in una piccola scatola”, mutuando una espressione del popolo di origine. Caparbio e intraprendente, metterà più volte alla prova la nostra pazienza, ragion per la quale è un cane da trattare con ferma coerenza e amorevole disciplina che saprà essere il migliore compagno di giochi, di passeggiate e di escursioni, instancabile, sempre reattivo agli stimoli.
La chiave di un rapporto di successo con la nostra adorabile canaglia sarà quella di evitare gli eccessi, sia in permissivismo sia in rigore, sminuendo il suo aspetto più selvatico e, nel contempo, rispettando il suo “onore”di samurai. Un cane che, capace di grandi solitudini, necessita di essere socializzato e stimolato per evitare che la sua innata indipendenza prenda il sopravvento sulla sua altrettanto innata voglia e capacità di condivisione. Schivo come i nipponici lo hanno concepito, rischia di chiudersi nella sua asocialità se non portato ad apprezzare, attraverso esperienze positive, il contatto con altri esseri, bipedi o quadrupedi che siano. La socializzazione ha un ruolo fondamentale nella vita di uno Shiba cittadino che, se tenuto isolato nel suo giardino, nelle sue mura domestiche, non accetterà, da adulto, la carezza di un estraneo e lo manifesterà in maniera inequivocabile con un sonoro ringhio.
Proprio per la sua reattività, non ci sono limiti alle esperienza che si possono condividere con uno Shiba tanto che, nei Paesi in cui è più diffuso, grazie anche alle sue caratteristiche fisiche che sono vivaci tanto quanto la sua tempra, viene utilizzato anche nelle competizioni di Agility Dog con successo! Stante la sua natura estremamente indipendente, potrebbe risultare difficile comprendere il legame che ogni Shiba ha con la sua famiglia: irriverente e disobbediente, nel momento opportuno è capace di dimostrare non solo di conoscere benissimo gli “ordini” che abitualmente diserta con indifferenza, sordo ad ogni richiesta, ma anche di saperci accontentare e seguire in ogni esigenza, adattandosi al nostro stile di vita e ai nostri bisogni, intenerendoci con un improvvisa quanto rara espressione di devozione.
Selezionato per la caccia in muta, non ha alcuna difficoltà a convivere con altri cani, gatti o eventuali "inquilini" che facciano parte della famiglia, crea un rapporto simbiotico con gli altri animali di casa che stimola di continuo alla ricerca del gioco. Pulitissimo sin da cucciolo, è un cane che si adatta sia alla vita in città e in appartamento che alla vita in campagna ed in giardino, rustico e forte, munito di folto sottopelo, non teme alcuna avversità climatica. L’unica nota dolente per gli Shiba cittadini è la importante muta a cui vanno incontro due volte l’anno, con una perdita di pelo che metterà KO il più potente degli elettrodomestici: una giusta frequenza nei bagni sicuramente sarà la soluzione per rendere meno traumatico per i coinquilini bipedi il periodo della perdita di pelo.
Affascinante e bellissimo anche nella sua armonia fisica, uno Shiba, giustamente integrato nel suo contesto sociale sarà ottima compagnia per la famiglia e per ogni componente, rumoroso compagno di giochi per i bambini e silente e riflessivo amico di passeggiate per gli adulti, un folletto sempre pronto a stupire con le sue espressioni tanto fiere che improvvisamente gaie e scanzonate, diventerà l’inevitabile compagno di vita per chiunque abbia la fortuna di condividere con questo versatile cane le proprie giornate.
Il prezzo di un cucciolo Shiba si attesta nella fascia medio/alta e, per l'acquisto di un cucciolo, si consiglia di rivolgersi solo a allevatori esperti e selezionatori.
Francesco Fazio e Marinella Arminio
Allevatori
All.to Fukushu No Kensha
http://akita-fukushunokensha.it/