"Il Pastore della Russia Meridionale, così dedito al solo proprietario, è un cane estremamente sensibile, forte, coraggioso e senza pretese. E' molto intelligente e così fedele al proprio dovere da non aver alcuna pietà nell'attaccare tutti coloro che osino avvicinarsi ai suoi proprietari. Protegge, inoltre, il gregge delle pecore dagli attacchi dei lupi, facendo spesso fronte da solo." Quasi un secolo fa, un giornale russo riguardante l’allevamento cinofilo descriveva con tali parole questa razza che dopo cento anni conserva immutate le proprie caratteristiche. I Pastori della Russia Meridionale (SRO, South Russian Ovcharka, Juzhnorusskaya Ovcharka) sono cani da guardia di grossa mole con l’istinto innato di proteggere la propria casa e la propria famiglia.
Sono inflessibili con chiunque non rientri nella cerchia stretta degli amici e dei parenti e, in uno scontro, non conoscono la resa e non fanno sconti a estranei, uomini o cani che siano. Tanto sono severi con gli estranei, altrettanto sono affettuosi con i proprietari con cui non instaurano un rapporto di sudditanza e servilismo ma di reciproco rispetto. Sono cani indipendenti che necessitano poco dell’intervento umano che, tuttavia, è fondamentale nei primi due anni della loro vita. I giovani Pastori della Russia Meridionale devono essere, infatti, istruiti sulle gerarchie della famiglia e sul come rispettarle.
Devono essere guidati da un leader forte ed autoritario, una figura che possano rispettare e riconoscere come capo branco. Quando questo viene a mancare, essendo cani di indole e carattere particolarmente dominante, tendono a prendere il sopravvento, eleggendosi a padroni di casa. Questo provoca, talvolta, problemi di gestione del cane che, ritenendosi il capo branco della propria famiglia, non è incline ad obbedire ma piuttosto a farsi obbedire.
Un proverbio russo descrive, infatti, questi cani, in un modo particolarmente esplicativo: “Possedere un Pastore della Russia Meridionale è come brandire una spada senza elsa. Non tutti possono impugnarla.”
Chi si avvicina a questa razza tenga conto che è come possedere un’arma senza sicura; va maneggiata con la massima cura. Così, l’SRO richiede la massima attenzione.
Giampiero Chiacchiera
Allevatore
All.to Cuori d’Acciaio www.cuoridacciaio.com