Il Prof. Alberto Vergara, allevatore, giudice FCI/ENCI, medico veterinario - Consigliere CCC risponde alle domande più ricercate nel web per la razza Bouledogue Francese
Quali sono le principali differenze tra il Bouledogue francese e il Bulldog inglese?
Il Bulldog Inglese e il Bouledogue francese hanno, come già si evince dal nome, origini differenti seppur, nel Francese scorre un po’ di sangue dell’Inglese. Il Bulldog inglese è una delle razze indigene più antiche, conosciuta come il Cane Nazionale della Gran Bretagna, e associato in tutto il mondo alla determinazione Britannica. Usato originariamente per combattimenti contro i tori, il Bulldog si fece strada lottando nelle arene per evolvere poi in un cane di famiglia amato per la sua
morfologia e soprattutto per il suo straordinario carattere. Il Bouledogue francese che conosciamo è il prodotto dei diversi incroci, compreso il Bulldog inglese, studiati da entusiasti allevatori nei quartieri popolari di Parigi negli anni 1880. Era il cane di scaricatori, macellai e cocchieri dei mercati generali (le Halles) e seppe conquistare l’alta società e il mondo degli artisti col suo aspetto fisico tanto particolare e il suo carattere.
Esiste una varietà nana del Bouledogue Francese?
In questa razza, non esiste nessuna “taglia nana”. Le taglie del Bouledogue Francese sono perfettamente descritte nello Standard di razza:
ALTEZZA AL GARRESE: maschi da 27 a 35 cm; femmine da 24 a 32 cm; tolleranza: 1cm al di sopra o al di sotto dei limiti previsti
PESO: maschi: 9 - 14 Kg; femmine: 8 - 13 Kg; una tolleranza di 500 g in eccesso èconsentita se il soggetto rientra bene nel tipo.
I colori del Bouledogue francese sono fulvo, tigrato o meno, con o senza macchie bianche.
I mantelli senza macchie bianche sono chiamati fulvo e bringé.
Mantelli senza macchie bianche: il fulvo è un colore uniforme di varie nuance, con il muso scuro e le macchie bianche hanno una estensione minima. Il bringé è un colore fulvo attraversato da striature scure, trasversali che creano l’effetto di una “tigratura”, con muso più o meno scuro e le macchie bianche possono essere presenti.
Mantelli con macchie bianche estese: Il bringé con macchie di dimensioni importanti sono detti caille. Il mantello fulvo con macchie importanti è chiamato bianco/fulvo. Non ci sono colori rari.
I soggetti totalmente bianchi, a condizione che il tartufo e le rime palpebrali siano neri, sono ammessi ma non ricercati dati i rischi legati alla sordità. Per quel che riguarda il colore blu, come si evince dallo Standard di razza, non è un colore ammesso. Inoltre, questo colore provoca, nella maggior parte delle razze, dei problemi importanti riguardanti la salute. Di questi tempi, il Bouledogue francese blu è molto ricercato, ma bisogna sapere che sono soggetti che non possono essere in possesso di pedigree e questo, secondo il Decreto Ministeriale n. 596 del 1992, significa che il cane non è “di razza”. Dicasi lo stesso per il colore grigio.
Il Bouledogue francese è un tipico molossoide di piccola taglia. E’ un cane possente con una faccia relativamente corta con un' espressione molto simpatica e accattivante. Il Bouledogue francese ha un atteggiamento importante e cattura sempre l’attenzione di tutti poiché è molto attivo e simpatico. Ama molto il suo proprietario e vorrebbe condividere con lui ogni attimo della giornata. E’ una super star, sempre al centro dell’interesse di tutti, si diverte con un minimo ed è un ottimo cane da compagnia. Interagisce molto volentieri anche con i bimbi e risulta essere
instancabile nel gioco. Il maschio e la femmina sono diversi morfologicamente poiché il primo risulta essere più sviluppato ma, a livello caratteriale, si equivalgono. E’ buffo, intelligente e apprende tutto con estrema facilità seppur gli piace imporsi quando si tratta di ricevere una carezza o un vezzo.
Il Bouledogue francese ha un costo che si può attestare nella fascia medio/alta. Questo significa che i cuccioli in vendita a 800/1000 euro, poco più o addirittura meno, saranno soggetti privi di pedigree e di dubbia origine. Bisogna porre estrema attenzione all’acquisto di un cucciolo di questa razza perché, essendo molto di moda, si potrebbe incappare a una adozione incauta. Bisogna rivolgersi esclusivamente ad allevatori di comprovata esperienza e serietà e far riferimento al Club Cani Compagnia www.clubcanicompagnia.it Bouledogue francese che fornirà i recapiti e le disponibilità.
Non sarà difficile trovare un nome per un cucciolo di Bouledogue Francese, anche se l’allevatore avrà sicuramente già assegnato un nome appropriato. Potremmo, comunque, suggerirvi dei nomi che si rifanno a qualcosa di divertente, magari di origine francese: Amour, Bigné, Bijou, Bise, Bisous, Brioche, Chic, Coquine, Chou, Cherie, Eiffel, France, Nou Nou, Nounours, Paris ecc.
Alberto Vergara