Alcuni interessanti cenni storici sulle origini dei nostri amici a 4 zampe...
Come tutti i molossi, anch’esso ha origini remote, deriva dalle antiche razze dell’omonima tribù greca, poi esportati in tutto il mondo dalle navi fenicie.I piccoli antenati del Bouledogue francese, com’è noto, cominciarono ad essere utilizzati per il bull-baiting,una cruenta tauromachia che nel Medioevo e nei secoli successivi vedeva diversi cani sfidare un toro. Per questo vennero selezionati e allevati per sviluppare un corpo tozzo e muscoloso, e tuttavia agile per evitare le terribili corna dei tori. Per fortuna Il bull-baiting venne dichiarato fuorilegge nel 1835, ma ormai i bulldog si erano affermati come razza di cani da compagnia; spesso, per ridurre le loro dimensioni, venivano incrociati con dei terrier, altri con dei Carlini. Il Toy Bulldog nel 1850 era ormai famoso in Inghilterra. La loro storia comincia invece con la Rivoluzione Industriale, quando le lavoratrici del pizzo, con l’introduzione della macchina a vapore, si trovarono in molti casi senza lavoro.Una consistente parte di esse emigrò quindi in Francia portando con sé i propri toy bulldog, che Oltremanica divennero popolarissimi e cominciarono ad essere selezionati per essere ancora più piccoli. Dall’Inghilterra arrivavano soprattutto, per l’accoppiamento, dei Bulldog che erano considerati troppo piccoli oppure con le orecchie troppo dritte. Così il piccolo bulldog toy divenne conosciuto come Bouledogue francese e fu una delle razze preferite dagli artisti e dei creativi. All’inizio del ventesimo secolo erano una razza estremamente popolare, soprattutto nell’alta società, e i Rockfeller e i Morgan sovente li sceglievano come compagni, arrivando ad essere gli inseparabili compagni dei giorni nostri...