L'articolo è a cura di Laura Monfreda, allevatore, intestataria dell'affisso Della Renard Gris
Prima di iniziare a descrivere le caratteristiche di questo meraviglioso cane, è d'obbligo una precisazione, data la grande confusione che si è creata in merito alla razza. Il Volpino di Pomerania NON è una razza a sé ma è un altro modo di chiamare lo Spitz tedesco nano. Un po' come quando si chiama Lassie il Collie. E' una razza a sé chiamata Pomerania in America ed in altre nazioni dove ha un suo Standard che non è lo stesso degli Spitz tedeschi, definiti German Spitz, che però partono dalla taglia piccola e non dal nano.
Per quanto riguarda i Paesi che fanno capo alla FCI, tra cui l'Italia , esso fa parte degli Spitz tedeschi che si suddividono i 5 taglie: nano/pomerania (questo termine è stato aggiunto di recente nell'ultima modifica allo Standard, proprio per evitare confusione), piccolo, medio, grande e Wolfspitz/Keeshond (anche qui stesso discorso dato che in America e in altre nazioni il Wolfspitz è chiamato Keeshond).
Purtroppo negli ultimi anni questa taglia dello Spitz tedesco è stata vittima della moda che è quanto di più deleterio possa capitare ad una razza.
Abbiamo assistito quindi ad una crescita esponenziale di pseudo-allevatori che hanno accoppiato di tutto e di più senza minimamente preoccuparsi di una corretta selezione. E basta guardarsi in giro per vedere lo scempio che è stato fatto. Trovare un Pomerania che rispecchi lo standard è impresa ardua. Ma fosse solo questo!! Purtroppo non è stato solo l'aspetto estetico a pagare le conseguenze della moda, ma, quel che è peggio, ne hanno fatto le spese la salute e la robustezza che erano tipiche degli Spitz. Oggi non troviamo più nanetti che arrivano ai 16/17 anni ma la media si è attestata sui 10/12 come per la maggior parte delle razze.
Questa lunga premessa vuole mettere in guardia chi desidera acquistare uno di questi splendidi cani dal rivolgersi al primo che capita, ma di orientarsi verso allevatori “datati” che non hanno quindi iniziato ad allevare per mero business. Ovviamente sono da escludere in toto negozianti e commercianti. Lo Spitz tedesco, qualunque sia la sua varietà di taglia, è un eccellente cane per la famiglia, con un carattere che è impossibile non amare, il cane perfetto insomma. Certo qualche difettuccio ce l'ha, inversamente proporzionale alla taglia, come la tendenza all'abbaiare, la diffidenza verso gli estranei, la necessità di movimento e di interazione con il mondo esterno.
Laura Monfreda