I cuccioli già in giovinezza mostrano grandi doti comunicative intraspecifiche e nei primi mesi dimostrano ottime capacità di problem solving e adattabilità all'ambiente: vi stupirete nel vedere cuccioli di 4 mesi saper affrontare con estrema serenità e serietà ambienti pieni di stimoli e comunicare efficacemente con altri cani. Allo stesso tempo, vivendo a stretto contatto con loro, noterete alcune normali fasi della crescita "dilatate" rispetto ad altre esperienze avute con altri cani non nordici; se nella media canina l'adolescenza rende il cane più insicuro e ribelle fino al primo anno di età, nei lapponi questa fase adolescenziale inizia il primo anno di età e si conclude all'incirca al raggiungimento del secondo anno. Tempi dilatati portano a una maturazione per piccoli step.
Ecco perché molte razze non sono consigliate per persone con poca esperienza: la grande addestrabilità e l'alto temperamento di collie o pastori belga porta la necessità di proprietari molto competenti e che non incorrano in errori nella fase dello sviluppo. Un Lappone generalmente ha un temperamento medio al di fuori del lavoro e il ciò permette di essere educato con attenzione e scrupolo, ma con ritmi più rilassati e con minor rischio di far nascere cattive abitudini. Questa capacità tutta nordica del saper discernere molto bene le regole dell'integrazione in famiglia, porta con sé una conseguenza:
Ebbene sì, cane (passatemi il termine) "lupino", cane molto portato alla sfida gerarchica! I suoi modi per sfidarti non saranno mai votati all'aggressività, ma alla dimostrazione di come ha ragione, con quella presunzione giovanile che mi ha sempre fatto sorridere. Sanno essere particolarmente caparbi e furbi nel dimostrare che possono fare come vogliono (a volte anche aspettando che tu ti giri o che tu ti distragga), in più desiderano sempre avere "l'ultima parola" su tutto. Sono atteggiamenti che scemano e diminuiscono con l'età matura, ma soprattutto si gestiscono con la nostra preparazione in materia educativa, importante quindi la qualità del nostro carattere e della nostra comunicazione.
I must per l'educazione di un pastore lappone sono:
chiedersi sempre se la comunicazione che attuo è davvero saliente per il cane. Chiedersi sempre se siamo chiari e corretti nel modo e nei tempi rispetto agli eventi. Punire un cucciolo di 3 mesi per una pipì in casa fatta 3 ore prima non insegnerà al cucciolo che è sbagliata la pipì in casa, né tantomeno gli insegnerà a trattenerla. Siamo noi che dobbiamo riconoscere la poca elasticità della vescica per la giovane età e che la punizione che stiamo dando il cane egli la assocerà al momento presente e non a ciò che è accaduto 3 ore prima
mantenere lo stato di calma anche di fronte alle disobbedienze, senza perdere la pazienza (almeno ci proviamo!). Di fronte ad un "no" non ascoltato da parte di un cucciolo nel pieno delle sue marachelle, perseveriamo nella comunicazione, miglioriamola, portiamo questo "no" ad assumere il significato non solo di pura proibizione, ma di una nuova possibilità, magari più divertente. Usiamo l'astuzia!
decisione e sicurezza totale sul fatto che ciò che diciamo è giusto per lui. Il tono è dolce nel gioco, calmo nelle carezze, deciso nei comandi, imprevaricabile nei no.
il bianco è bianco, il nero è nero. Sul divano si sale o non si sale, al guinzaglio non si tira mai o si tira sempre. Fondamentale che una volta che diciamo qualcosa, dev'essere portata a compimento e mai lasciata a metà strada per pigrizia. Se dico "vieni", devo ottenere il vieni, usando ogni strategia. Questo farà di voi delle Guide per il cane e lui sarà più che ben disposto a seguire una guida sicura e forte
rispettare ogni fase della crescita del cane, rispettare il cambiamento umorale delle femmine post calore, rispettare le paure dell'adolescenza, puntando sempre a superarle e non rinforzandole o ignorandole.
Alzare la voce non è sempre la soluzione migliore, ma in caso di reale necessità educativa a volte può essere necessario; in alternativa, toni duri ripetuti senza un reale motivo educativo portano il cane a chiudersi con voi o peggio diventano permalosi (e credetemi... sono molto permalosi). Inoltre, il dispotismo viene visto dai Lapinporokoira come una perdita delle qualità di un leader; quasi ti guardano con schernimento! E di fronte alla durezza e violenza, ti dimostreranno sempre di essere più intelligenti di te, resistendo sempre di più alle perdite di pazienza e facendo sempre di testa loro. Ricorrere ad un addestratore nel gestire le prime fasi dell'educazione è una scelta mirata, onesta e sicura. Io stessa, come professionista nell'educazione e recupero, posso aiutarvi nella gestione del cucciolo, dandovi ogni possibile consiglio e sostegno quando ne avrete bisogno. Inoltre avendo molti contatti posso trovare un professionista di fiducia nella vostra zona.
PARTE PRIMA - Il Lapinporokoira, attività e carattere
Alessandra Toffolutti