Nel DNA del Bullmastiff c’è il cane che in Inghilterra aiutava i guardiacaccia nelle riserve, contro il bracconaggio. Ha ereditato quindi un istinto territoriale formidabile! In più ha imparato a non aggredire l’intruso con sistemi mordaci, ma ad atterrare l’estraneo lasciando all’uomo il compito di risolvere la questione. Dunque il Bullmastiff, anche oggi, adotta ogni sistema per eseguire il suo compito di guardiano come sente di dover fare. Non abbaia al pericolo che sente già vicino. Potrà semmai avvertire nel caso in cui senta in lontananza qualcosa che non lo convince.
E si ammutolisce e presta attenzione a qualsiasi cosa lo insospettisca. Se poi il motivo del suo sospetto gli si presenta davanti, il Bullmastiff lo fissa immobile controllandone le reazioni. A questo punto qualora riconosca all’istante un’intenzione cattiva il Bullmastiff assume un atteggiamento ostile ringhiando e gonfiando il pelo. Ma il Bullmastiff, non ha fretta: con molta pazienza aspetta che sia l’altro a fare la prima mossa. Se dovrà intervenire, il nostro guardiano lo farà usando zampe e corpo e in ogni caso doserà la sua reazione sull’aggressività del suo nemico, non eccederà mai.
Cosa si deve fare per potenziarne le capacità di cane da guardia?
Il nostro Bullmastiff, se ha ricevuto una valida socializzazione nei primi mesi, avrà, soprattutto durante il primo anno di vita, una grande disponibilità verso chiunque incontri.
E’ quindi consigliabile a chi desideri impostare un buon carattere “da guardia” limitare i suoi incontri e i suoi slanci affettuosi solo a chi vogliamo che rientri nella sua cerchia amichevole. Se qualcuno ci fa visita, teniamolo pure al nostro fianco, ma non facciamolo diventare il “pupazzo” di qualsiasi estraneo. Questo lo aiuterà a capire che anche gli uomini non sono tutti uguali e che anche lui deve riservare i suoi moti affettuosi soltanto ai nostri intimi.
Come al solito non c’è un’unica risposta esatta. Un addestratore può essere utile per impostare l’educazione del cucciolone. Una buona scuola di obedience può dare una mano in questa fase, ma non penso sia il caso di ricorrere ad un addestratore per aumentare l’istinto di guardia del nostro Bullmastiff. Quali sono gli errori da non commettere con un Bullmastiff guardiano? L’errore più grave che si può commettere è quello di far sentire troppo responsabile il Bullmastiff, di creargli una sensazione di disagio dovuto al troppo peso del compito affidatogli. Un Bullmastiff deve avere la certezza del suo territorio per esempio.
Una proprietà non definita, senza recinti e soprattutto lasciare per troppo tempo il nostro Bullmastiff solo in questa situazione, può portarlo ad un eccesso di autonomia e quindi ad assumere atteggiamenti difficili poi da contrastare. Il Bullmastiff è un cane molto riflessivo. Non ha comportamenti di reazione immediata agli stimoli. Al contrario arriva a definire un comportamento dopo un periodo di riflessione.
Qualcuno lo ha definito “il cane che pensa”. E così è. Il problema è che quando il Bullmastiff adulto, avrà concluso che quel comportamento è quello giusto per quella situazione, sarà poi veramente complicato convincerlo del contrario.
Bisogna quindi seguirlo molto e in particolare durante tutto il suo periodo di formazione del carattere. Almeno per i suoi primi 18 mesi… Come dobbiamo comportarci se abbiamo un Bullmastiff da guardia ma che vogliamo anche portare ai giardini? Il Bullmastiff da guardia non avrà alcun problema a venire al guinzaglio ai giardini. Non esiste incompatibilità.
Questo è appunto il grande vantaggio di questo fantastico cane da guardia. Il Bullmastiff esternerà il suo carattere guardiano soltanto all’occorrenza. Nelle condizioni in cui la sua genetica gli ha insegnato ad intervenire: nel suo territorio, o meglio nel territorio che di volta in volta il suo compagno umano gli ha definito intorno e quando il suo istinto gli segnalerà qualcosa che lo insospettisce. A fianco al suo compagno umano che lo porta al guinzaglio, il Bullmastiff sarà rilassato e non avrà alcun motivo di aggredire persone o animali che incontra.
Nadia Furlon
Allevatore
All.to I Bravi Ragazzi www.ibraviragazzi.com