detto Dachshund per gli anglosassoni, Teckel per i francesi, è un piccolo cane di grande potenzialità sia fisica che affettiva. Ben muscoloso, agile e scattante riesce molto bene, se in buona forma fisica, a racchiudere le caratteristiche caratteriali e prestazionali di un soggetto di mole più grande, consentendogli di offrirsi al cinofilo come un “cane” a 360°.
Dal punto di vista strutturale è un canide selezionato nel tempo principalmente per la caccia in tana, ma anche per la traccia su sangue, su coniglio, e quindi, al di là degli arti di ridotta lunghezza, deve, per le sue attitudini essere un soggetto con anteriori e soprattutto posteriori forti e solidi, con buone angolazioni.
E’ importante infatti, sia per il mantenimento della tipicità della razza, che per la sua originaria funzione di cacciatore, che il bassotto, nelle tre taglie, abbia una sostanziale robustezza di ossatura che però nello stesso tempo non deve apparire pesante. Il piede deve essere forte e robusto, con dita ben chiuse, così come l’angolazione scapolo omerale non deve essere troppo aperta, per poter consentire un allungo maggiore dell’anteriore.
A mio parere fondamentale inoltre è la solidità e fermezza dell’arto posteriore, con garretti paralleli, buone angolazioni e muscolatura della coscia e della gamba, che permettono nell’insieme, con una buona groppa, di dare un’ottima e funzionale spinta del movimento. E’ perciò consigliabile, sempre a mio parere, nella selezione, evitare di utilizzare soggetti troppo leggeri, con ossa sottili o molto allungate, spesso associate a testine con cranio rotondeggiante, occhi globosi e muso corto.
Naturalmente però, nella ricerca della sostanza è bene non dimenticare di rispettare i limiti imposti dalle 3 taglie, sia per quanto riguarda la circonferenza toracica che per il peso, che nel bassotto standard non deve superare i 9 kg. Importante è inoltre nella razza la presenza di una mandibola forte che permetta, assieme ai mascellari superiori di avere un muso ben pieno, non eccessivamente appuntito, ma nel contempo caratterizzato da distinzione.
Nel bassotto quindi, per contribuire a mantenere una buona tipicità di razza, dovremo vedere sempre un piccolo cane robusto ma nello stesso tempo elegante e dignitoso, non grossolano, con un movimento fluido e senza debolezze o incertezze di andatura che ne comprometterebbero l’originaria funzionalità venatoria.
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