Articolo a cura di Tamara Papiccio, allevatore e intestatario dell'affisso Luce Tranquilla, riconosciuto ENCI-FCI, Master allevatore cinofilo Enci-Anmvi - Terapeuta del comportamento cinofilo - Educatore istruttore cognitivo comportamentale - Tecnico mobility dog
L’Alano è un grande cane, in tutti i sensi. Ha la taglia di una persona e un aspetto fisico statuario: non a caso viene chiamato “l’Apollo delle razze canine”. Il vero tesoro dell’Alano, però, risiede nel cuore di questa razza straordinaria. Condivide la casa dell’uomo sin dal Medio Evo e ha sviluppato e interiorizzato a livello filogenetico una socialità del tutto speciale verso le persone. Ha trascorso nei secoli milioni di giorni e milioni di notti accanto agli esseri umani, che non si accontenta solo di proteggere con la sua possanza fisica, ma desidera stiano anche bene, nel corpo e nell’anima. E’ stato il cane dei nobili, perché costoso da nutrire, e li accompagnava anche durante i viaggi, dormendo nelle loro camere tra locande e stazioni di posta. E’ impegnativo non solo perché costoso da mantenere: il suo modo di amare è assoluto e chi sceglie un Alano può essere sicuro di avere detto addio per sempre alla solitudine!
La sua inclinazione tanto marcata verso gli esseri umani rapisce eternamente il cuore di chi abbia la fortuna di sceglierne uno come compagno di vita. Un Alano entra a far parte della nostra stessa identità e la sua presenza silenziosa e piena di affetto diventa un elemento irrinunciabile delle nostre giornate, riuscendo a farci sentire sicuri, completi e a nostro agio ovunque ci troviamo in sua compagnia. E’ istintivamente buono, protettivo, tranquillo e con delle soglie di reazione elevate, che gli permettono di ragionare prima di entrare in azione. Attaccatissimo alla famiglia e riservato con gli estranei, ricerca continuamente il contatto fisico con i suoi umani che segue stanza per stanza e verso i quali mostra comportamenti allelomimetici solitamente riservati solo ai simili: un classico è il suo modo di sedersi col posteriore su divani e poltrone mimando la postura delle persone.
Ha bisogno di vivere in famiglia e resterà in giardino solo in compagnia. Sa fare anche la guardia, ma non ha inclinazioni territoriali. Detesta i conflitti e tende a frapporsi fisicamente tra due persone che discutono, prendendo in bocca delicatamente le mani di chi gesticola in maniera troppo esagitata. Preferisce agire d’anticipo come deterrente, intimidendo con la sua voce profonda o correndo in direzione dell’estraneo sospetto per allontanarlo, piuttosto che trovarsi costretto ad agire. Tuttavia, se trova le ragioni per entrare in azione, la sua forza può essere devastante. Gentile, paziente e affidabile, con un’altissima tolleranza alle provocazioni, scarsa aggressività e grande capacità di riflessione e discernimento, è adatto a vivere con i bambini.
E’ attraverso il piacere di stare insieme ai suoi familiari umani che sviluppa la sua particolare intelligenza capace di ragionamenti complessi. Disposto a qualsiasi sacrificio pur di restare accanto a loro, sa muoversi in piccoli spazi con una delicatezza sorprendente e diventare piccolissimo pur di entrare in un’auto o appisolarsi vicino ai suoi cari. Deve abitare assolutamente in casa con piena dignità di membro della famiglia, con cui condivide vacanze, attività quotidiane e tempo libero. Possiede anche una forte personalità: determinato e caparbio, sa sempre escogitare sistemi per ottenere quello che ritiene gli sia dovuto. Ha il senso dell’umorismo e riesce a far cambiare umore a un umano rimproverante con le sue pose buffe. E’ un cane a cui chiedere collaborazione e non obbedienza.
Esegue le richieste solo per la fiducia e l’amore che nutre verso la famiglia, non per soggezione e spesso… è anche indifferente ai premi alimentari. Pertanto, il compagno di vita umano di un Alano deve essere in grado di conquistarsi il ruolo di guida educativa e normativa, attraverso un comportamento giusto, autorevole, fermo e sempre coerente.
Tamara Papiccio