Primi giorni con un cucciolo di cane in casa, quante emozioni! Dopo aver deciso di adottare un piccolo amico pelosetto che amerete per il resto della vostra vita, è arrivato il fatidico giorno del primo ingresso nella nuova famiglia e anche nella nuova abitazione. Sicuramente scatterete fotografie a non finire, per creare tutta una serie di ricordi che rimarranno per sempre nel vostro cuore, oltre che negli album fotografici che dedicherete al vostro cucciolo. Non dimentichiamoci, però, che è come un neonato: ha bisogno di molte attenzioni.
Di solito un cucciolo di cane non dovrebbe essere dato in adozione prima dei due-tre mesi di vita: prima è sconsigliabile separarlo dalla sua mamma. Mettetevi comunque nei suoi panni: abituato a vivere con la sua famiglia, all'improvviso deve cambiare casa, abitudini, deve cominciare a fidarsi di nuove persone che si prendono cura di lui. Non deve essere facile. E se magari in casa ci sono dei bambini o altri animali domestici, allora tutto diventa ancora più difficile per il povero cucciolotto. Ma basta sapere quello di cui ha bisogno per poterlo aiutare ad adattarsi velocemente alla nuova famiglia.
Gli esperti consigliano, per un primo periodo di tempo, di preparare uno spazio destinato solo al cucciolo e magari isolato da altri cani, gatti o da persone della famiglia che si devono ancora abituare a questa novità. Creategli un posticino tranquillo, che sia completamente suo: così comincerà a fidarsi del nuovo ambiente e delle persone che vede ogni giorno. Questo ambiente deve essere dotato di tutti i comfort di cui ha bisogno un cucciolo: una ciotola con l'acqua, una copertina, un angolo dove fare i suoi bisogni, un posto dove dormire, dei giochi che diventeranno suoi.
Cerchiamo di stargli accanto in questi primi giorni, perché ha bisogno di tutto il nostro affetto e della nostra presenza soprattutto. Potrebbe piangere nelle prime fasi di adattamento, soprattutto di notte: non scoraggiamoci e stiamogli vicino come faremmo con un neonato. Pian piano, man mano che si abitua alla casa, cominciamo a fargli esplorare altre zone.
Chiedete sempre al medico veterinario qual è la giusta alimentazione, a maggior ragione visto che stiamo parlando di un cucciolo. Sarà lui e solo lui a darci le indicazioni più adatte su quale e quanto cibo e ogni quanto darlo al nostro amico peloso. Di solito è sconsigliabile lasciare a portata di fauci la ciotola troppo a lungo: mangiano dalle 4 alle 5 volte al giorno, ma dopo mezz'ora che avete dato la pappa, portatela via anche se non ha mangiato.
Assolutamente vietato dar da mangiare al cucciolo (e anche ai cani adulti) il cibo preparato per gli umani o peggio ancora gli avanzi. Il loro stomaco non è come il nostro e la loro alimentazione dovrebbe essere curata nei minimi dettagli per consentire al loro organismo di funzionare bene e rimanere in ottima salute. Esistono alimenti pensati appositamente per loro: in base a taglia, razza, età, possibili malattie, c’è l’alimentazione più adeguata. Parlatene con il veterinario e insieme troverete la soluzione più giusta.
Sicuramente nelle primissime settimane di vita insieme con il cucciolo, è da evitare una passeggiata fuori. Il piccolo vive nei suoi spazi e comincia a fidarsi dei bipedi che si prendono cura di lui. Mettere troppa carne al fuoco e fargli esplorare così presto altri spazi potrebbe essere deleterio per la sua educazione. Inoltre se non ha terminato il ciclo di vaccinazioni, è bene tenerlo al sicuro in casa, almeno fino a quando il veterinario non ha finito la giusta profilassi.
Quella comincia non appena il cagnolino entra a far parte della nostra casa. Bisogna insegnargli fin da subito le regole di buona convivenza con tutti gli altri componenti della famiglia. Delineare uno spazio che sia tutto suo serve anche a insegnarli, con i giusti strumenti, che non può ad esempio fare la pipì ovunque o, nella fase della dentizione soprattutto, che non può mordere tutto quello che gli capita a tiro. Per questo dobbiamo subito abituarlo a degli spazi dove fare i bisognini, in attesa magari di poterlo portare in giardino a farli, o a giochini che possa masticare quando sente la necessità di rosicchiare qualcosa. Se abbiamo dei problemi, possiamo sempre rivolgerci a un educatore che saprà sciogliere ogni nostro dubbio.
Il cane, per indole, deve avere un punto di riferimento, che possa essere la sua guida. Bisogna essere dolci, calmi, pacati, ma anche fermi e decisi se si sono prese delle decisioni fondamentali, come far dormire il cane solo nella sua cuccia e non sul nostro letto o sul divano. Non cedere mai, nemmeno una volta, è fondamentale, proprio come i bambini. Attenzione, però, le regole devono essere condivise da tutti in casa, altrimenti finirete per creare una grande confusione in quei poveri cuccioli!