Ci sono molte persone che decidono di tenere un cavallo come animale da compagnia. A volte si tratta di persone che, semplicemente, amano andare a cavallo e, avendo posto in giardino o un terreno a disposizione, decidono di creare una scuderia privata per il proprio cavallo vicino a casa, al posto di tenerlo in un maneggio esterno. Altre volte, invece, si tratta di persone che, pur non andando a cavallo o non cavalcano quel particolare destriero, hanno deciso di tenere quel cavallo insieme a loro come animale da compagnia. In quest'ultimo caso spesso si tratta di cavalli salvati da un destino peggiore, maltrattati o a fine carriera (destinati dunque al macello). Se state meditando di convivere con un cavallo, però, ricordatevi che è una scelta molto impegnativa, anche dal punto di vista economico.
I cavalli sono animali molto intelligenti e curiosi, estremamente sensibili. Se correttamente approcciati, i cavalli possono affezionarsi moltissimo ad una persona. Tuttavia soprattutto nel caso di cavalli che arrivano da situazioni non belle, abusati e maltrattati, preparatevi a dover effettuare non solo un lungo percorso di recupero fisico, ma anche mentale.
Inoltre non ci si può improvvisare "esperti di cavalli": bisogna sempre affiancarsi a persone esperte del settore per non incorrere in gravi problemi.
Considerate che un cavallo va accudito giornalmente. Se lo tenete in maneggio, c'è chi si occuperà di lui quotidianamente, ma se lo tenete a casa, dovrete occuparvene giorno per giorno. Il che vuol dire non potersi assentare mai neanche per una breve vacanza (anche perché non è un cane o un gatto che potete far accudire temporaneamente dal vicino).
Per quanto riguarda la legge, la detenzione di animali da reddito (inclusi gli equini da compagnia) a scopo di affezione e da compagnia, è regolamentata da leggi nazionali e da decreti e ordinanze locali, variabili da comune a comune.
In generale, anche possedere un solo cavallo a scopo di animale da affezione richiede:
Anche i detentori di animali da compagnia o ad uso sportivo non destinati alla produzione di animali (denominati DPA), inclusi i cavalli, anche se ne hanno solamente uno, devono chiedere il codice aziendale. Inoltre non è possibile avere un allevamento nelle zone urbane e commerciali, anche se in deroga, previo parere favorevole del Sindaco e dell'Asur, è possibile ottenere il permesso di detenzione.
Ricordatevi poi di regolamentare sempre eventuali passaggi di proprietà del cavallo e di controllare che il cavallo che vi stanno vendendo abbia i documenti in regola e il microchip.
Un conto è tenere il proprio cavallo in maneggio, in quel caso ci sarà una spesa fissa mensile variabile per tenere lì il cavallo. Ma se volete tenere a casa con voi il cavallo, dovete pensare a dove alloggiarlo. Ci sono delle precise indicazioni delle Asur che fissano i requisiti minimi per stallare un cavallo a casa: la distanza minima e massima dalla casa, la distanza dalle altre abitazioni, le dimensioni minime della scuderia, locali richiesti (box per il cavallo, locale di deposito per il fieno e il mangime...), dimensioni dello spazio all'aperto e via dicendo.
Per esempio, questi sono solamente alcuni dei requisiti che la scuderia deve avere per essere a norma:
E queste sono solamente alcune indicazioni, in questa brochure del Ministero della Salute trovate altre indicazioni in merito.
Se decidete di convivere con un cavallo da compagnia, dovete anche pensare al fatto che ci saranno delle spese non indifferenti da sostenere. E' vero, tenendo il cavallo a casa non dovrete pagare la quota mensile del maneggio, ma dovrete comunque spendere soldi per costruire un alloggio adeguato. Una volta fatto ciò, oltre alle spese di mantenimento per quanto riguarda il cibo (fieno, avena...) dovete mettere in conto le spese veterinarie e del maniscalco per la cura degli zoccoli. Ci sono da fare vaccini e sverminazioni annuali, oltre al Cogging's Test per l'Anemia Infettiva Equina. A questi costi di base, dovrete sommare eventuali spese per malattie extra: coliche, problemi di zoppia e tanto altro ancora.
A questo proposito, considerate che le spese veterinarie per un cavallo sono molto più alte rispetto a quelle di cani e gatti. Anche i farmaci costano molto di più. Se già pensate che 50 euro per il vaccino di un cane sia eccessivo, se ritenete che sterilizzare un gatto a 150 euro sia troppo caro, se un intervento di ortopedia a 1000 euro su cane vi sembra esoso, allora non pensateci neanche da lontano a prendere un cavallo: i costi per la sua salute sono molto, ma molto più alti. A questi costi dovete aggiungere anche quelli del maniscalco e dei suoi interventi periodici per occuparsi della salute degli zoccoli del cavallo, costi che aumentano se il cavallo ha particolari problemi.
Se decidete di prendere un cavallo con voi, assicuratevi di trovare subito un veterinario che si possa occupare di lui.
E' difficile dire quanto possa costare mantenere un cavallo: ci sono troppe variabili da tenere in considerazione. Fra di esse:
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