Come l'alimentazione influisce sull'immunità nei gatti - parte 1

Articolo a cura di Nicholas J. Cave.
Traduzione e relazione: Alessio Pasquini, allevatore di Sphynx e Lykoi con affisso Nude Look e TICA Sphynx Breed Committee Chairperson

Sono poche, forse nessuna, le malattie in cui la patogenesi non coinvolge in alcun modo il sistema immunitario. Il coinvolgimento può essere primario come nelle ipersensibilità, secondario come nelle malattie infettive, o in modi più oscuri e sorprendenti come nell'effetto dell'obesità sull'immunità. La funzione immunitaria varia da difese di barriera semplici, innate, fino a risposte multicellulari complesse, altamente adattabili e antigene-specifiche.

Da base a complesso, il sistema immunitario è, come qualsiasi altro sistema corporeo, dipendente dall'appropriato apporto di nutrienti ed è sensibile alle carenze e agli squilibri nutrizionali. Ma a differenza di altri sistemi corporei, i rapidi cambiamenti nel fabbisogno di nutrienti associati alla replicazione cellulare, alla sintesi cellulare e alle attività altamente energetiche rendono il sistema immunitario molto reattivo alla nutrizione sia a lungo che a breve termine. Dato il ruolo vitale che il sistema immunitario ha sia a beneficio, sia in alcune malattie a danno dell'animale, è importante capire come l'alimentazione influisca sull'immunità nella salute e nella malattia. Questo capitolo si propone di esplorare alcuni degli aspetti più importanti di come l'alimentazione influisce sull'immunità nei gatti.

Come indicato nella Figura 1 e nella Figura 2, l'alimentazione influisce direttamente sulla risposta immunitaria. Questo può essere in tre modi generali:

1. valorizzazione o esagerazione della risposta

2. soppressione o limitazione della risposta

3. modificare la natura della risposta. Se un cambiamento è buono o cattivo dipende dallo stato specifico della malattia e dal singolo paziente.

L'attenuazione di una risposta immunitaria può essere utile nelle malattie da ipersensibilità (ad es. dermatite atopica) o in una schiacciante attivazione immunitaria sistemica (ad es. sindrome da risposta infiammatoria sistemica o SIRS). Allo stesso modo, il potenziamento di una risposta immunitaria può essere desiderabile per la prevenzione o l'eliminazione dell'infezione o l'immunità allo sviluppo del tumore.
Al contrario, la modulazione dell'immunità può essere dannosa o addirittura fatale per l'ospite. L'immunosoppressione di fronte all'infezione può portare a una morbilità prolungata o addirittura a una sepsi schiacciante.

Il potenziamento dell'immunità può portare a un aumento dell'autolesionismo in stati già caratterizzati da un'attivazione immunitaria eccessiva o scarsamente regolata (ad es. SIRS, malattie da ipersensibilità). Chiaramente quindi, una dieta non può soddisfare le esigenze di tutti. Per capire come l'alimentazione può influenzare l'immunità, una volta deve prima capire la natura dell'immunità.

Il sistema immunitario, funzione:

Il sistema immunitario, in tutta la sua complessità, si è evoluto per la difesa dagli organismi infettivi da virus, batteri e funghi, fino ai grandi parassiti multicellulari. Le risposte immunitarie vanno da funzioni di tipo barriera non specifiche, a risposte filogeneticamente avanzate, complesse e adattative che possono comportare la distruzione o l'eliminazione dell'agente patogeno (Figura 3).
Una risposta perfetta all'infezione comporterebbe l'eliminazione senza autolesionismo. Tuttavia, le risposte immunitarie non sono mai perfette e si verificano sempre danni all'ospite, che vanno da non rilevabili a sproporzionati e, nella sua forma più estrema, fatale. Ricordare questo concetto di base è essenziale per interpretare l'effetto della nutrizione sull'immunità.
Figura 3. Caratteristiche e funzioni dell'immunità innata e adattativa. Punti chiave della modulazione nutrizionale.

SEGUE
Come l'alimentazione influisce sull'immunità nei gatti - parte 2