L’amore per il carlino nasce dalla ricerca di un cucciolo da allevare insieme.Gianfranco, mio marito, è architetto e io scrivo poesia, oltre ad insegnare. Sembrava impossibile trovare una passione comune ed invece entrare in un ring è stato fatale; così è scoppiata in noi la passione per la cinofilia. Iniziammo le prime esposizioni di bellezza con il nostro pastore tedesco, Kira. Da allora abbiamo macinato migliaia di chilometri, alzatacce all’alba, trascorso nottate a discutere sugli accoppiamenti. Grandi soddisfazioni ma soprattutto sacrificio e fatica. Abbiamo conosciuto e frequentato giudici e cultori della grande cinofilia come il barone Renai della Rena, Reinhardt Meyer, Mauro De Cillis, Franco Bordignon che ci hanno insegnato la pazienza e il rispetto per i ritmi del cane. Allevare è un rapporto continuo con la natura e le sue dinamiche spesso incomprensibili, è sviluppare l’intuizione e la fisicità nel contatto con l’animale, proprio come agli albori del mondo. Dopo una serie di successi espositivi con i cani del nostro allevamento abbiamo conseguito l’omologazione del nostro affisso “dei Rosacroce” con il riconoscimento della Federazione Cinologica Internazionale nel 2000. Dopo pochi anni e due figli abbiamo “incontrato” a una Expo internazionale dei meravigliosi carlini e ci siamo lasciati conquistare da questi compagni straordinari. Pur amando tutti i cani, esistono dei momenti di vita che ti portano a entrare in empatia con determinate caratteristiche di una razza, e i piccoli molossoidi le rappresentavano tutte. Allevare secondo scienza e coscienza significa valorizzare le caratteristiche migliori che rendono unica una razza, prestando attenzione ai problemi di salute che possono essere trasmessi con accoppiamenti poco oculati. In multum parvo è la definizione più calzante per questi cani che concentrano in una taglia contenuta una muscolatura poderosa e un’intelligenza viva. Amante del padrone e della sua famiglia, gioioso, il carlino è il compagno ideale per bimbi, giovani, anziani, praticamente per tutti. Sa adattarsi al temperamento degli umani e dei suoi simili senza perdere la regalità che lo distingue. Provare per credere…
Antonella Croce