Articolo a cura di Alessandra Rizzo, allevamento Maple Leaf, unico allevamento di Canadian Eskimo Dog in Italia
Il Canadian Eskimo Dog, o più semplicemente Qimmiq, in lingua Inuktitut, è un cane ancestrale, aborigeno che, come dimostrano numerosi studi paleoantropologici e archeologici, vive nel territorio artico canadese da un periodo non inferiore ai 4000 anni, rappresentando sia materialmente, sia culturalmente la sopravvivenza del popolo Inuit. È infatti una delle razze più pure e antiche nonostante sia stato riconosciuto dalla FCI solo nel 2018. Da sempre a fianco del cacciatore nomade inuita, compagno indispensabile per trainare la slitta durante la caccia, per recarsi nei luoghi di pesca e come mezzo per spostare gli accampamenti, era l'unico animale domestico
ed era fondamentale per la determinazione dell'identità dell'uomo inuit: "un cacciatore inuit senza cani è solo un mezzo cacciatore". Non è infatti un caso che il Governo canadese abbia proceduto all'eliminazione quasi totale di questi cani al fine di obbligare il popolo inuit alla sedentarietà e alla conseguente perdita della propria identità culturale. Si tratta infatti di una delle razze più rare al mondo.
Oggi fortunatamente la razza non è più in via di estinzione e sta pian piano iniziando a risorgere: nel 1972 è stato aperto un programma di tutela, il "Canadian Eskimo Dog Research Foundation" e nel 2000 è stato dichiarato animale ufficiale del territorio artico del Canada. Gli inuit stessi continuano orgogliosamente ad allevarli ed utilizzarli nella caccia e nelle corse sportive. Anche tra gli occidentali questo cane é stato ed é sempre più apprezzato: tra l'800 e il 900 è stato utilizzato massicciamente nelle spedizioni scientifiche polari dove l'impareggiabile superiorità del mezzo di trasporto locale ha scavalcato pony e cavalli; solo la motoslitta ha potuto metterlo da parte, ma non definitivamente e soprattutto non di fronte al cattivo tempo artico, quando si scatenano blizzard e tempeste.
Oggi lo si può incontrare sempre più in competizioni di sleddog sia nell'artico, sia in occidente, nei ring dei dog show, ma è anche un perfetto cane di casa amante delle lunghe passeggiate! In Italia sono presenti non più di 20 esemplari! È un cane forte, rustico, resistente, agile, selvaggio; di taglia medio grande i maschi, più contenute le taglie delle femmine, la coda viene portata adagiata sulla schiena, arrotolata o pendente, le orecchie dritte e attente, il pelo è folto adatto alle condizioni artiche, ma grazie alle mute stagionali perfettamente in grado di adeguarsi alle nostre latitudini, come accade ai cugini Alaskan Malamute e Siberian Husky.
I maschi e in misura minore le femmine presentano una folta criniera sul collo e la schiena. Praticamente tutte le combinazioni di colore sono accettate: il mantello può variare dal nero, al bianco, al sabbia, con o senza macchie e sfumature. Nessuna deve prevalere sull'altra all'interno della razza.
Tipica é l'andatura del posteriore che ad un occhio inesperto può sembrare goffa ma che in realtà é il frutto dei numerosi km percorsi trainando la slitta. Proprio per le sue origini e la selezione in ambienti estremi, presenta una serie di comportamenti, caratteristiche ed attitudini che vanno comprese e rispettate. Ha atteggiamenti molto "lupini": sa essere un abilissimo comunicatore (l'ululato non è certo occasionale!), è estremamente espressivo e, sia con cani familiari, sia con cani sconosciuti, saprà farsi comprendere ma avrà necessità di un proprietario che sia capace di leggerne i segnali. E' estremamente legato al suo umano, affettuosissimo e super-collaborativo con la famiglia e soprattutto con la persona che con lui avrà saputo creare il più stretto rapporto di fiducia e rispetto. L'attività che meglio esprime lo spirito della razza é certamente lo sleddog sia su terra che su neve ma, qualsiasi attività da fare insieme al loro umano, per impegnare corpo e mente, dal dog trekking, al dog bike addirittura alla dog dance, li potrà rendere felici. Hanno bisogno della presenza del loro umano, del loro branco, è importante che gli si dedichi tanto tempo di qualità. Sono cani che mettono gioia, estremante divertenti. Sono adatti a persone dinamiche, coerenti e propositive. Amano fare lunghe passeggiate nella natura, fare sport e, dopo, non disdegneranno una serata sul divano acciambellati vicino al proprio umano! Soddisfare i loro bisogni etologici, il loro bisogno di esplorare, muoversi, scoprire, annusare... ne farà compagni meravigliosi.
Alessandra Rizzo