La storia di Wilma potrei definirla bizzarra , ricordo esattamente il giorno in cui è nata, fu un parto per fortuna facile, 5 cuccioli bellissimi da quella cucciolata infatti sono nati tra gli altri un campionessa europea e un top dog per due anni di seguito, ma lei, lei era diversa non so spiegare, con lei c’è stato da subito qualcosa di speciale non era ne più bella ne più brutta dei suo fratelli ma quando l’ho vista mi ha assalito una strana sensazione qualcosa dentro mi diceva che lei avrebbe fatto la differenza
Contro l’opinione di tutti ho deciso di tenerla si perché effettivamente quando era piccola non aveva nulla dell’eleganza che l’ha poi contraddistinta e portata a vincere il titolo. Nasce quindi da questa sua caratteristica la scelta del nome WILMA, dal simpatico cartone animato dei Flintstones, cercavo infatti un nome con la W, lettera della cucciolata, ma anche un nome che la rappresentasse appieno e cosi mi sono venuti in mente loro
Il suo modo un po’ sgraziato l’ha accompagnata nei primi due anni di vita e io in questo periodo mi sono occupata di lei aspettando il grande cambiamento, devo essere onesta che guardando i primi timidi risultati espositivi chiunque avrebbe desistito, ma avevo quella vocina che mi diceva aspetta vedrai che cambia e la pazienza ha portato i suoi frutti, WAY TO ROCK OF THE OLE CHIP DEIGINI è cambiata e in poco più di un anno ha chiuso tra gli altri Campionato di San Marino, Italiano, Internazionale, Sociale, Francese superando anche la prova di caccia ed infine ma spero non ultimo la mondiale di Milano come miglior femmina tra tutti i colori.
La mondiale è stata un’esperienza surreale ancora adesso fatico a credere; condotta e preparata sublimemente dal mio socio ho dovuto assistere all’evento da molto lontano; Wilma pur essendo un soggetto di grande esperienza ha per me una venerazione ed è facile a distrarsi se si accorge della mia presenza, a causa di ciò ho capito quel che stava accadendo nel ring solo quando amici e conoscenti sono venuti a congratularsi, l’emozione è stata talmente grande che ho iniziato a piangere senza riuscire nemmeno a parlare per lungo tempo. Sarò eternamente grata al giudice per aver esaltato con cotanto titolo quello che io ho sempre visto in lei
Non so se avremo ancora la fortuna e spero la bravura di replicare sò per certo che la prima volta non si scorda mai