Per par condicio, dopo aver parlato del British Shorthair, oggi andiamo a conoscere il British Longhair. Si tratta di una razza inglese non diffusissima qui da noi, ma neanche impossibile da trovare: qualche allevatore e qualche annuncio si trovano anche in Italia. Fondamentalmente il British Longhair è una variante del British Shorthair che è stata riconosciuta come razza differente dal Shorthair solamente da poco tempo. In pratica lo standard di razza è uguale a quello della variante a pelo corto, l'unica cosa che cambia è la lunghezza del pelo.
La storia e le origini del British Longhair sono le medesime del British Shorthair. Siamo nella prima metà del 19esimo secolo: all'epoca andavano per la maggiore i gatti orientali come il Siamese o anche l'Angora, mentre i gatti inglesi autoctoni venivano snobbati. Così gli allevatori inglesi, per dare nuovo lustro alla loro razza originaria e per fare in modo che alle mostre non venisse eclissata a favore dei gatti più esotici, cominciarono a incrociare gatti inglesi comuni con i Persiani.
La colorazione originaria, quella preferita, è il British Blu. Nel frattempo, negli altri paesi europei gli allevatori cominciarono a selezionare alcune razze partendo sempre da gatti comuni.
Solo che qui questa razza veniva chiamata Europea. Stessa cosa succedeva negli Stati Uniti, ma qui non vennero usati gatti d'Angora per dare vita a queste razze. Era un'epoca di grande confusione, non si capiva quali gatti fossero Europei o British e così nel 1982 la FIFE prese una decisione storica. Le due razze vennero divise: tutti i gatti europei ottennero il nome e seguirono lo standard del British Shorthair, mentre l'Europeo a pelo corto ottenne uno standard proprio e come tale vennero riconosciuto solamente i gatti europei scandinavi. E' facile intuire da dove arrivi il British Longhair: per fare in modo che il British rimanga massiccio, continuano a essere usati anche Persiani per l'accoppiamento. Proprio da poco, la variante a pelo lungo è stata riconosciuta come una razza differente.
Il British Longhair è un gatto robusto con la testa arrotondata. A differenza del cugino Shorthair, la sua caratteristica peculiare è l'avere un pelo lungo.
Tecnicamente non viene classificato fra le razze a pelo lungo, bensì fra le razze a pelo semilungo. Per quanto riguarda il colore del mantello, sono validi tutti quelli descritti per il British Shorthair:
Come peso è un gatto di taglia medio-grande:
Se state cercando lo standard di razza completo del British Longhair, provate a dare un'occhiata alle schede di razza dei nostri amici di AllevamentiRazze.it:
Scheda di razza British LonghairPer quanto riguarda il carattere del British Longhair, è un gatto socievole e tranquillo.
Adora essere coccolato e accarezzato, passando parecchie ore a sonnecchiare. Da cucciolo tende a essere più attivo e a giocare, mentre da adulti si comportano in maniera più riservata: sembra quasi di non averli in casa. Sono gatti che si affezionano molto alla famiglia e vivono bene insieme ai bambini. Inoltre tendono anche a convivere bene con cani e altri gatti. E' un gatto anche estremamente adattabile: vive bene sia in campagna che in casa con giardino che in appartamento.
Anche il British Longhair non è un gatto proprio economico. Un gattino può costare dai 500 ai 1.000 euro. Non è una razza facile da trovare qui da noi, ma neanche impossibile come l'American Shorthair o il Savannah.
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