Oggi facciamo la conoscenza di una razza molto particolare: il Bombay americano. Noto anche più semplicemente come Bombay, questa razza felina ha la peculiarità di poter avere il mantello solo di colore nero: non esistono Bombay di altro colore. Ma andiamo a scoprire storia e origini, aspetto, peso, carattere, prezzo dei cuccioli e dove trovarli.
Nonostante il nome Bombay derivi dall'omonima città dell'India, in realtà l'origine del Bombay è ascrivibile negli Stati Uniti.
Nel 1958 un'allevatrice del Kentucky, Nikky Horner, cominciò a incrociare fra di loro gatti Burmesi e American Shorthair dal mantello nero, per cercare di riprodurre un gatto che assomigliasse a una pantera in miniatura. Inizialmente il mercato fu restio ad accettare questa razza ibrida. Tuttavia l'allevatrice continuò nel suo programma di selezione e nel 1972 ottenne 106 esemplari. alcuni di essi vennero iscritti a diverse mostre ed esposizioni, così nel 1970 arrivò il riconoscimento ufficiale della razza. In Italia attualmente è molto raro riuscire a trovarne uno, ma viene allevato principalmente negli Stati Uniti, in Asia e nel Regno Unito.
Il Bombay è un gatto di taglia media a pelo corto. L'aspetto ricorda un po' il Burmese, ma ha una testa più tondeggiante.
Il corpo è muscolo, allungato e massiccio. Gli occhi variano dal giallo al rame scuro (ma il colore preferito è il bronzo), mentre le orecchie sono arrotondate sulla punta. I cuscinetti sono neri. La vera particolarità è il colore del mantello: può essere solamente nero, non sono accettati altri colori. Il mantello è corto e lucido, senza sottopelo. Il colore alla nascita tende a essere un po' più chiaro, ma si scurisce man mano che il gatto cresce.
Per quanto riguarda il peso, invece, varia dai 2 ai 5 kg.
Come carattere, il Bombay è un classico gatto da compagnia da appartamento: è affettuoso e socievole con la sua famiglia a cui si affeziona moltissimo. E' pigro, non ama i rumori forti e quindi potrebbe non essere indicato per chi ha bambini piccoli molto turbolenti. E' invece adatto a chi vuole un gatto che miagola poco: raramente vocalizza, preferisce fare le fusa. E' un gatto che cerca particolarmente attenzioni e che vuole stare sempre in compagnia: per questa ragione non è adatto a chi trascorre molte ore fuori casa. Non è un gatto che sopporta bene la compagnia di altri gatti: paradossalmente convive meglio con i cani che non i gatti.
Non è un gatto adatto alla vita in esterna: è molto fiducioso e ha uno scarso istinto di sopravvivenza. E' un gatto che deve vivere in casa.
Il gatto Bombay non è una delle razze di gatto più economiche, anche se non arriva mai ai livelli di un Savannah. A seconda del tipo di allevamento e della genealogia, di base un Bombay costa dai 1.000 ai 1.500 euro o anche di più se appartenente a determinate linee di sangue.
Purtroppo qui da noi in Italia i gatti di razza Bombay non sono molto diffusi. Tenete però sempre sotto controllo la nostra sezione dedicata agli annunci sui gatti, ogni tanto qualche proposta c'è:
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