In effetti. come non concordare… due occhioni languidi… due orecchioni all’ingiù, vestiti nobili (come quasi fossero in frac) o magari con manto a macchie… certo è che il Beagle con quel suo codino all’insù come un antenna è l’attrattiva, forse la più fantastica a quattro zampe, per tutti i bambini.
Tuttavia dobbiamo dire che il Beagle non è propriamente un cane da compagnia o meglio lo può essere benissimo con i dovuti accorgimenti, va però ricordato che il Beagle nasce come fiero, compatto e allegro segugio, selezionato per la prima volta in Inghilterra e più adatto alla caccia alla lepre che non a quella della volpe come molti credono.
Oggi il Beagle viene selezionato o per il lavoro oppure per l’esposizione e la compagnia, è per questo che al momento della scelta del cucciolo è bene decidere per “cosa questo può servirci”, se deve essere un compagno di vita domestica o per la caccia, una scelta adeguata ci favorirà probabilmente anche una più facile educazione per l’una o l’altra cosa.
Di un segugio simile al Beagle se ne narrò per la prima volta in alcuni testi dell’antica Grecia…è poi stato l’ispiratore di Snoopy (si, si… stilizzato ma è proprio un Beagle) in età moderna e anche di quelli che in Italia tutti chiamano “La Banda Bassotti” ma che in realtà non sono altro che “The Beagle boys” per gli anglosassoni… più recentemente invece il nostro piccolo segugio è venuto alla ribalta della cronaca per l’uso e l’allevamento destinato in alcuni casi, aimè, alle sperimentazioni scientifiche, ad oggi in Italia anche l’ultimo allevamento dedito a questa selezione è stato messo sotto sequestro e per i cani e i cuccioli che “vivevano” lì sono partite le pratiche di affidamento e adozione.
Anche per quanto concerne le dimensioni bisogna dire che c’è abbastanza confusione, secondo i canoni dello Standard, il Beagle deve essere tra i 33 e i 40 cm al garrese.
In passato una selezione inglese effettuata alla corte della regina Elisabetta I d’Inghilterra aveva portato alla creazione di un Beagle di taglia inferiore ai 25 cm al garrese, conosciuto come Pocket Beagle o appunto Beagle Elisabeth o Beagle Queen Elisabeth, va tuttavia sottolineato che ad oggi questa varietà è completamente estinta e chi la propone in vendita lo si può assimilare ad un vero e proprio truffatore.
Di interesse può essere fatta una classificazione tra i Beagle provenienti da linee di selezione inglese e quelli da linee di selezione americane, i primi fanno un riferimento alla fascia superiore della taglia (verso i 40 cm) mentre i secondi avendo uno standard di riferimento più piccolo per ciò che concerne la taglia sono genericamente più piccoli verso il limite più basso, nel caso dunque che si voglia un cane che da adulto sia più contenuto si può optare per un soggetto i cui antenati siano stati selezionati negli USA.
Altresì, il Beagle nano o Beagle toy non esistono.
Il carattere del Beagle sempre allego e spensierato, si associa molto bene alla vita di famiglia, va detto subito che il Beagle è un cane non esclusivista che tende a creare gruppo e che non si sceglie in linea di massima un unico padrone, ovvero che si sente parte integrante della famiglia, quale membro della “muta”, è inoltre un cane che genericamente non ama stare da solo e che vive una vita molto più serena se in accompagnamento a lui c’è un altro cane, che questo sia Beagle o meno.
Il Beagle è un cane al quale bisogna realmente insegnare a come comportarsi quando non è con la sua famiglia, è dunque importante abituarlo con i
dovuti modi e il dovuto tempo in maniera progressiva, meglio sarebbe poter creare per lui un luogo adatto e sicuro come una stanza dei giochi dove lui possa spendere il suo tempo “libero” senza annoiarsi.
Dunque riassumendo, il Beagle è un cane energico che ha bisogno abitualmente di poter sfogare le proprie energie e voglie di correre, sarà più adeguato a una famiglia che ha casa con giardino, come anche per chi ama lo sport e la vita all’aria aperta, sarà comunque consigliato farlo crescere e vivere in una famiglia abbastanza numerosa e magari con l’idea già di prendere un secondo cane in un futuro per dargli un compagno di vita e di giochi.
Gabriele Vadi
Allevatore - All.to Truewin www.beagledifonteposca.com