Il pastore tedesco è una delle razze canine più diffuse ad apprezzate al mondo, tanto come cane da compagnia quanto da animale da lavoro. Non a caso, viene impiegato spesso al fianco dell’uomo in contesti di vario genere, per merito delle prerogative fisiche caratteriali che lo contraddistinguono. Non molti sanno, però, che si tratta di una razza ‘giovane’, in quanto si è sviluppata compiutamente nel corso dell’Ottocento, per poi essere definita ufficialmente a partire dalla fine del secolo. In questo articolo ripercorriamo la storia della razza, dalle origini alla definizione ufficiale dello standard di riferimento.
Uno studio italiano condotto nel 2018 ha mostrato come, a metà del 19° secolo, esisteva una razza di cane molto diffusa in Europa dalla quale sarebbero discesi direttamente non soltanto il pastore tedesco ma anche diverse razze europee, per lo più italiane. In particolare, si legge, “il cane da pastore tedesco mostra una significativa similarità di aplotipo con diverse razze europee e mediterranee datate tra il 1859 e il 1867, molto prima della standardizzazione del Cane da Pastore tedesco nel 1899”. Questa datazione, si legge nel report della ricerca, “riflette probabilmente l’influenza di un cane da bestiame diffuso comunemente nell’Europa Continentale dal quale si sarebbe sviluppato il cane da pastore tedesco”.
Tra le conclusioni dello studio, nel paragrafo dedicato al rapporto tra pastore tedesco e razze di cani da pastore italiani, gli autori sottolineano come il pastore tedesco sia parafiletico (ossia abbia un antenato in comune nella medesima discendenza) a ben sei razze di cane da pastore di origine italiana, ovvero il Pastore bergamasco, il Cane paratore, il Lupino del Gigante, il Pastore d’Oropa e il Pastore della Lessinia e del Lagorai. Avendo tratti genetici in comune anche con il Cane da Pastore della Piccardia e alcune razze americane (il Chinook, lo Xoloitzcuintli e il Cane nudo Peruviano), il pastore tedesco – secondo gli autori dello studio – deriva da una preesistente “razza di cane da pastore ampiamente distribuita in Europa” poi giunta anche in America.