C'è molta confusione in merito agli Akita inu: l'Akita inu giapponese e l'Akita americano sono due razze differenti, l'una non è la variante dell'altra. Inoltre gli Akita giapponesi e gli Akita americani non sono una razza nordica, non sono parenti del Siberian Husky e dell'Alaskan Malamute. Scopriamo quale sia lo standard di razza dell'Enci dell'Akita inu giapponese e quale sia lo standard di razza dell'Enci dell'Akita americano.
Classificazione FCI n. 255:
In origine, l'Akita Matagi era un cane di media taglia, utilizzato per la caccia all'orso e come cane da combattimento. Successivamente, gli Akita Matagi vennero incrociati con i Tosa e i Mastiff e questo aumentò le dimensioni fino a farli diventare cani di grossa taglia.
Lo standard di razza dell'Akita inu giapponese prevede che sia un cane di taglia grande, robusto e proporzionato. Come carattere, non è eccessivamente espansivo, è nobile e dignitoso. Il cane giapponese è un cane composto e molto fedele al proprietario, ma non concede facilmente confidenza agli estranei.
Il mantello è duro, dritto con sottopelo soffice e molto fitto. Lo trovate nei colori:
Tutti questi colori, tranne il bianco, devono avere l'urajiro, pelo biancastro vicino al muso, su guance, sotto la mascella, collo, petto, tronco, coda e all'interno degli arti. Altezza al garrese:
Se volete dare un'occhiata più approfondita allo standard di razza ENCI dell'Akita inu giapponese, ricordatevi di consultare anche le nostre schede di razza sul sito Allevamenti Razze. Se, invece, state cercando dei cuccioli di Akita inu giapponese, allora date uno sguardo ai nostri annunci di Akita inu giapponese:
Annunci di Akita inu giapponeseClassificazione FCI n. 344:
La storia iniziale segue quella del cane giapponese, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale le cose cambiano. All'epoca c'erano tre varietà di Akita:
Cercando di fissare la razza pura, dopo la guerra ebbero molta popolarità i cani della linea di sangue Dewa. Molti cani di questa linea avevano caratteri del Mastiff e del Pastore Tedesco e vennero portati negli Stati Uniti dai soldati americani. Qui nacque quello che sarebbe poi diventato l'Akita americano: il Club americano venne fondato nel 1956 e l'American Kennel Club accettò la razza nel 1972. All'epoca non c'erano accordi fra gli Usa e il Giappone per introdurre nuove linee di sangue dal Giappone ed ecco che gli Akita americani si differenziarono notevolmente da quelli originari giapponesi.
Lo standard di razza dell'Akita americano prevede un cane di taglia grande, ben proporzionato e con ossatura pesante. Come carattere è dignitoso, sveglio, responsabile, ma non concede confidenza agli estranei. Può avere un carattere molto forte, difficile da gestire se non si è esperti cinofili, per cui il consiglio è quello di affiancarsi all'inizio con un educatore cinofilo, per non commettere errori nell'educazione che possono creare problemi in età adulta.
Il mantello deve essere dritto e ruvido, con sottopelo folto, fitto e soffice; sottopelo e pelo di copertura devono avere colori diversi. Come colori avete:
L'Akita americano è più alto e grande dell'Akita inu giapponese. Altezza al garrese:
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Annunci di Akita americanoFonte: FCI